Comune della prov. di Milano (26,3 km2 con 1205 ab. nel 2008).
Abbazia di M. Monastero fondato nel 1136 da monaci cistercensi provenienti da Morimond (Alta Marna), poco lontano da un primo monastero (M. [...] in commenda a Giovanni Visconti arcivescovo di Milano e ad altri, finché nel 1556 fu soppresso il titolo di abbazia e i beni assegnati all’Ospedale Maggiore di Milano; nel 1798 fu soppresso lo stesso monastero.
Nel 12° sec. a M. sorse un fiorente ...
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Predicatore religioso (Pittsfield, Massachusetts, 1782 - Low Hampton, New York, 1849). Attraversò una profonda crisi religiosa, conclusasi (1816) in una personale interpretazione delle profezie bibliche [...] che lo portava ad attendere il ritorno di Cristo sulla terra enorme. L'impressione suscitata in America fu immensa, e la tensione, fortissima nei delusione e alla procrastinazione; ma si spensero tutti i casi di fanatismo e di follia di quei giorni ...
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Dottore della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 330 circa - ivi 379). Figlio dei santi Basilio ed Emmelia, fratello di Gregorio di Nissa e di Pietro di Sebaste, studiò in patria, a Costantinopoli e ad Atene, [...] . Iris; ivi lo raggiunse il Nazianzeno. Dal vescovo Eusebio fu ordinato sacerdote, ma, dissentendo da lui, tornò alla vita Occidentali. Tra gli scritti a noi pervenuti vanno segnalate le omelie, i testi dogmatici (p.es. Sullo Spirito Santo, 374) e l ...
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Antiche sette, per le quali era essenziale un rito battesimale di iniziazione o di purificazione, generalmente connesso, più o meno direttamente, con il battesimo di s. Giovanni e con quello cristiano [...] , di incerta derivazione da anabattisti e mennoniti, la cui prima comunità fu fondata ad Amsterdam dal predicatore inglese John Smith nei primi anni del 17° secolo. Per i b. il battesimo è segno della grazia ricevuta e dell’incorporazione nella ...
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Teologo e filosofo occamista (Spira 1410 circa - Einsiedeln 1495), predicatore della cattedrale di Magonza (1462), nel 1468 entrò tra i Fratelli della vita comune di Windesheim e ne fu priore; prevosto [...] che è l'opera sua principale; di una Expositio canonis Missae; di Sermoni e di un Defensorium oboedientiae apostolicae ad Pium Papam II destinatum. La sua dottrina, ispirata al nominalismo dell'Occam, rappresenta cospicui sviluppi della "via moderna ...
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Ecclesiastico e uomo politico savoiardo (Aix-les-Bains 1450 circa - Torino 1520), figlio illegittimo del maresciallo Claudio; fu prof. (1487-97) di diritto civile nello Studio di Torino e consigliere politico [...] passò al servizio del re di Francia Luigi XII, da cui fu elevato ad alte cariche e inviato in missioni diplomatiche a Londra (1506), in 1517-19) nella politica sabauda, pur senza trascurare i suoi doveri pastorali. Lasciò opere di carattere giuridico ...
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(ebr. Yishm‛ā’ēl) Nella Bibbia, figlio di Abramo e della schiava Agar, che la moglie di Abramo, Sara, essendo priva di figli, diede ella stessa al marito come concubina. Tra le due donne, tuttavia, si [...] accesero presto contrasti, che si fecero più gravi quando Sara divenne madre di Isacco. Abramo fu così costretto ad allontanare Agar e I., i quali si rifugiarono nel deserto, vi si smarrirono e furono salvati da un angelo che additò loro una sorgente ...
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Sacerdote (Dardilly, Rhône, 1786 - Ars, Ain, 1859); di umile famiglia, compì non senza difficoltà gli studî al seminario e fu ordinato sacerdote nel 1815. Due anni dopo veniva nominato parroco di Ars e [...] presto richiamato al confessionale del parroco di Ars moltissimi pellegrini. Ad Ars, fondò l'asilo "La provvidenza" per le orfanelle della parrocchia. Postumi furono pubblicati i suoi Discorsi, frutto di un'eloquenza incolta eppure ...
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Canonico (m. 1154) e tesoriere del capitolo della cattedrale di York (1130); la sua elezione (1142) ad arcivescovo, approvata da Innocenzo II, fu contrastata, sotto l'accusa di simonia e d'ingerenza del [...] seguito a rappresaglie da parte della famiglia e dei sostenitori di G., lo depose. Morti i suoi autorevoli avversarî, dal ritiro penitente di Winchester fu riportato in sede (1154) da Anastasio IV; gli oppositori furono accusati d'averne provocata la ...
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Teologo e scrittore cristiano (Antiochia 330 circa - Tarso 392); nel 360 fondò ad Antiochia un asceterio che ebbe tra gli adepti s. Giovanni Crisostomo e Teodoro di Mopsuestia. Seguace di Melezio, sotto [...] da quel tempo data l'amicizia con s. Basilio. Vescovo di Tarso (378), fu da Teodosio, ratificando le decisioni del II concilio ecumenico (Costantinopolitano I del 381), proclamato modello dell'ortodossia per la diocesi di Oriente. Scrisse moltissimo ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...