(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] e del Chirurgo. Il mito di Adone fu uno dei temi preferiti dall’arte del Rinascimento Ad Atene si esponeva un simulacro della divinità su un apparato funebre, oggetto di manifestazioni di cordoglio. Nel corso delle cerimonie venivano impiegati i ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] d’Oriente. Il prestigio di essere sede imperiale portò C. ad affermare il diritto a essere pari nell’onore a Roma, e Moldavia. La seconda (1876-77) fu tenuta allo scopo di regolare i rapporti fra la Turchia o i principati di Serbia e Montenegro e di ...
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L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando [...] riteneva contrastante alla bontà divina l’eternità delle pene, fu condannata nella Fides Damasi (500 circa), e successivamente 9° sec. che l’i., come luogo di supplizi e di dannazione eterna, comincia ad apparire nell’iconografia cristiana. ...
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Organizzazione del laicato cattolico per una speciale e diretta collaborazione con l’apostolato gerarchico della Chiesa. Suoi precedenti si possono considerare varie associazioni cattoliche sorte in diversi [...] Il movimento femminile fu organizzato nell’Unione Femminile Cattolica Italiana (UFCI). Sotto Pio XI furono istituiti i Segretariati (per , la quale promulgò (1969) un nuovo statuto approvato ad experimentum da Paolo VI, che prevedeva una più agile ...
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Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] prima volta U. Grozio e S. Pufendorf. Entrato nel clero, fu a Roma dove acquistò conoscenza della prassi curiale; tornato a Treviri, coprì singularis ad reuniendos dissidentes in religione constitutus (1763), sotto lo pseudonimo appunto di I. ...
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(gr. ῎Ερως)
Mitologia
Dio greco dell’amore (detto in latino Amor e Cupido). Ignoto a Omero, figura da Esiodo in poi, dapprima come un dio della natura e come potenza teogonica, senza genitori o nato dal [...] Afrodite e Ares (o Zeus o Ermete). Fu immaginato come un fanciullo o giovinetto alato, armato dei, infiammandoli di passione amorosa. I poeti poi gli diedero come compagni un aspetto infantile e viene associato ad Afrodite o al corteggio dionisiaco; ...
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(gr. ᾿Αϑήνη o ᾿Αϑηνᾶ) Dea greca, dai Romani identificata poi con Minerva. Già venerata dai Micenei del 13° sec. a.C. con l’epiteto di potinija (πότνια «signora»), ma certo ancora più antica, conserva in [...] A. Ergane (᾿Εργάνη «la industre») fu popolarissima in età storica ed ebbe un culto diffuso: oltre che ad Atene, a Delfi, Epidauro, Olimpia , di Egina), o mentre siede (statua di Endòios). I simulacri di culto del periodo classico raffigurano la dea in ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] sale d’assemblea delle numerose confraternite hanno interessanti decorazioni ad affresco. Esemplare il piano regolatore, redatto da G. per la festa dedicatoria della chiesetta (2 agosto). Fu poi estesa a tutti i giorni dell’anno (1544) e a tutte le ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] un’absidiola in cui disporre l’arōn (armadio per i libri della legge). Al centro, e al polo opposto , ove esistevano cospicue comunità ebraiche (ad Alessandria d’Egitto, a Sardi, , soprattutto all’esterno, fu però limitato da numerose disposizioni ...
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(gr. ᾿Ιώ)
Mitologia
Mitica figlia di Inaco, signore di Argo, e di Melia. Amata da Zeus, fu, per la gelosia di Era, cambiata in vacca e quindi data in custodia ad Argo; quando questi fu ucciso da Ermete, [...] discesero Danao ed Egitto. Dopo la sua vita terrestre fu trasformata in costellazione.
Astronomia
Satellite di Giove (il terzo /cm3), che è la più elevata fra quelle di tutti i satelliti del sistema solare, indica che esso è costituito quasi ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...