MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] di Caporetto, il M. fu costretto a trasferirsi a Roma quale dal 1923 fissò la residenza ad Asolo. Nel medesimo anno fondò s.; G.M. Gatti, Musicisti italiani: G.F. M., in Critica musicale, I (1918), pp. 40-47; S.A. Luciani, Una nuova forma di dramma ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] la natura della consonanza musicale. Cos'è che infonde ad alcuni intervalli, come l'ottava, la quinta giusta o potevano analizzare le varie scale musicali, i generi cromatici e i modi. In effetti Euler fu tanto audace da generare, mediante il ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] 'altro ne L'italiana in Londra di D. Cimarosa ad Alessandria, cimentandosi poi nel ruolo serio di Learco nell'Erifile burlato di Cimarosa.
Nel settembre 1789 fu nuovamente impegnato sul palcoscenico del Burgtheater ne I due baroni, quindi ne La cifra ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] venivano presentati, seppure ad un pubblico di auditori alquanto ristretto e selezionato, i capolavori dell'arte , per lo più su poesie di S. Di Giacomo e F. Russo; fu autore egli stesso dei versi di alcune sue canzoni, tra cui la fortunatissima 'A ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] , musica di Caldara.
A Vienna fu intensa la collaborazione con i compositori attivi alla corte imperiale: Porsile Torino 1971, p. 576; G. Natali, Il Settecento, II, Milano 1973, ad ind.; G.C. Pasquini, Spartaco, in Italian opera librettos, IX, New ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] i nuovi elementi venuti alla luce durante le ricerche per il presente lavoro che tendono ad anticiparla dedicato al duca Francesco II di Modena ed ivi eseguito nel 1689 (fu ripetuto nella chiesa della Confraternita della Morte a Ferrara nel 1691 e ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] sua apertura alla diversità dei linguaggi (fu il primo a Darmstadt ad analizzare opere di J. Cage) A. Trudu, Milano 1990, pp. 153-166; R. Fearn, B. M., Chur 1990; I Quaderni della Civica Scuola di musica di Milano, X (1992), pp. 21 s., 43-92; ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] (Billio, 1991-92, p. 140). Dato che la licenza fu approvata il 30 gennaio, si dovrebbe supporre che l’opera in questione Los Angeles, Berkeley 1993, ad ind.; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Indici, I, p. 427; Diz. ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] come pure gli oratori – anche fuori Roma. Di notevole rilevanza fu la sua attività didattica, che contribuì non meno delle sue in Note d’archivio per la storia musicale, n.s., I (1983), ad ind.; H.J. Marx, Die «Giustificazioni della casa Pamphilj ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] attraverso un progetto collettivo in cui il produttore, o per meglio dire i molti che ne facevano le veci, venivano ad avere voce in capitolo non meno del compositore. Fu Max Steiner, già direttore della sezione musicale della RKO e collaboratore di ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...