ORFF, Carl
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Monaco di Baviera il 10 luglio 1895. Studiò con Heinrich Kaminski. Dal 1925 al 1936 insegnò alla Günther Schule di Monaco e dal 1950 è professore di composizione [...] opere: Carmina burana (1935-1936; che fu eseguita per la prima volta a Francoforte nel pubblicato scritti didattici. Compositore tendente ad una semplicità di scrittura ed in Musik und Musiker der Gegenwart, Essen 1949, I, pp. 181-191; A. Liess, C. ...
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RUBINSTEIN, Artur
Alberto PIRONTI
Pianista, nato a Łódź il 28 gennaio 1886. Studiò a Berlino con Rudolf Maria Breithaupt per il pianoforte, Robert Kahn e Max Bruch per la composizione; ebbe poi lezioni [...] I.J. Paderewski. Esordì all'età di dodici anni in un concerto con orchestra a Berlino ed il successo fu così entusiastico che egli fu immediatamente scritturato a Dresda, ad squisita sensibilità, ha raccolto i suoi maggiori successi interpretando ...
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STIGNANI, Ebe
Cantante, mezzosoprano, nata a Napoli il 10 luglio 1907. Studiò al conservatorio di Napoli ed in quella città esordì nel 1925, al Teatro San Carlo, quale Amneris nell'Aida di Verdi. L'anno [...] successivo fu chiamata da Arturo Toscanini alla Scala di Milano, dove apparve per la prima nei quali ella ha portato altresì i segni di una calda musicalità e concerti, partecipando fra l'altro più volte ad esecuzioni della Messa da requiem di Verdi, ...
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PADEREWSKI, Ignacy Jan (XXV, p. 885)
Per la seconda volta nella sua vita P. tornò alla ribalta politica nel settembre 1939 dopo la spartizione della Polonia. Già nel 1937 aveva rivolto un appello ai varî [...] Svizzera, il 20 settembre egli diresse un appello "a tutti i popoli civili" a favore della sua patria. Entrato a far nazionale polacco (parlamento in esilio), con sede ad Angers, nel dicembre del 1939, ne fu eletto presidente il 23 gennaio 1940, ma ...
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Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] all'essenza di ogni gesto: tutta la materia sonora assume quindi i contorni di sapido ma controllato contraltare di ciò che accade ‒ di Vittorio Gelmetti.
F. non fu tuttavia un autore esclusivamente legato ad Antonioni e a una sola, seppur ...
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Fiorda, Nuccio (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbraio 1894 e morto a Roma il 14 dicembre 1975. Musicista di vasti orizzonti culturali, legato [...] Bologna nel 1919, F. iniziò subito ad alti livelli l'attività di maestro sostituto ) e soprattutto A. Toscanini, di cui fu assistente al Teatro alla Scala di Milano fino quadro sperimentale degli 'intonarumori' (i congegni sonori inventati dal pittore ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] tradurlo in istituzioni grammaticali, come per la prima volta fu tentato dalla scuola linguistica di Ginevra (ed è singolare il suo momento di fortuna. Lo si può citare ad apertura di libro, per esempio da I vàgeri. Gente d'onore e di rispetto (1927) ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] facilmente comprensibile per i suoi artigiani, che erano già molto impegnati ad apprendere i metodi per scolpire scuoter di quelle, si ridusse a romperle per farle chetare, e che tutto fu in vano, sin che, spingendo l'ago più a dentro, non le ...
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Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] via); il resoconto di Tolomeo mostra che questo principio risale ad Archita stesso, se non è addirittura precedente. Questi vi aggiunse un altro principio, che fu adottato dallo stesso Tolomeo: i rapporti dei singoli intervalli di una scala, detti ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] indi a un fra' Lodovico da Barberino (5 apr. 1645), fu infine dato al fratello Antonio, nominato il 16 sett. 1647 in The Musical Quarterly, XIX(1933), pp. 74-83; I. H. Sbaralea, Suppl. ... ad scriptores trium ordinum S. Francisci, III, Romae 1936, pp ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...