DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] Ormai consolidata la sua fama, nel 1949 fu invitato ad esibirsi alla Scala in Manon Lescaut di Puccini 377; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), Milano 1964, I, pp. 417, 442, 474; II, pp. 114, 120 ss., 129, 131 s., 134, ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] averi e concluso i suoi affari, ma pensava di stabilirsi piuttosto a Modena. Dapprima l'A. si tenne quasi ritirato dal teatro, mentre il Framery continuava, invano, ad insistere per la Medea (che finì per musi-care lui stesso, ma non fu rappresentata ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] assumere l'edizione delle opere del Palestrina, ma l'affare non fu concluso né con loro né con l'editore K. Proske 1844, lasciando tutti i suoi libri e le sue opere alla Biblioteca Casanatense (ove tuttora si trovano), ad eccezione di alcuni volumi ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] 1898 nuovamente al teatro Mercadante di Altamura per la Manon di I. Massenet. Grazie a queste affermazioni, cominciò ad esser seguita con interesse da molti compositori italiani, e fu designata da F. Cilea quale protagonista per la prima esecuzione ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] diretto il teatro S. Carlo per brevissimo tempo nel 1900), e fu lui a cantare il "Pietà Signor" il 4 ag. 1921 nella , 214 s., 234, 278; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, I-IV, Roma 1977, ad Indicem;T. Ruffo, La mia parabola, Roma 1977, pp. 211, 218 ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] difficile da costringere i cantanti a stonare; ma il B. riuscì, con la sua grande abilità, ad evitare un ridicolo buon servizio. Morì a Monaco il 4 o il 5 dic. 1687, poiché fu sepolto il 6 dicembre nella chiesa di corte di S. Gaetano.
Il Baini, ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] Europa, fino al 1769. Fu inoltre trasformata in intermezzi e inserita tra i titoli italiani rappresentati a Parigi venezianischen Ospedali im 18. Jahrhundert, Bonn 1998, pp. 384-389 e ad ind.; D. Fabris, Maestri e allievi italiani di Piccinni, in Il ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] p. 211); morì in Fiandra pochi mesi dopo, lasciando eredi per testamento i fratelli Alessandro, Vittorio e Filippo, con una somma maturata di 900 ducati né fu ospitato dal marchese: il suo incarico consisté nel dare lezioni alle cantanti e ad altri ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] 12 febbraio 1797 e vi rimase fino al 1799 (Di Giacomo, 1924). Fu allievo di Niccolò Piccinni (Sanseverino, 1851, p. 10) e di Fedele nella seconda delle sue Lettere di un viaggiatore ad un amico sopra i teatri di Venezia, datata 12 dicembre 1804 ( ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] .
Studioso di fama internazionale
Il periodo in cui Degrada fu titolare della cattedra nell’Università di Milano (1980-2005) Rassegna musicale (Firenze 1968), i primi saggi, dedicati soprattutto ad autori e argomenti settecenteschi, manifestano ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...