Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] nell'agorà, sulla via che sale all'acropoli. Un altro fu costruito ad Atene dopo il 160 d.C. da Erode Attico, ed aperto nel 1978, è stato concepito per comunicare al pubblico i risultati del lavoro e delle esperienze acustiche realizzate nei cinque ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] Fontanelli (Arch. di Stato di Modena), il cui compito non fu solo quello di scortare il G. a Ferrara, ma di rimanere Musica e pubblico dal Rinascimento al barocco, Torino 1984, ad indicem; L. Bianconi, I fasti musicali del Tasso nei secc. XVI e XVII, ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] scritto: "E come la mia natività colà [ad Aversal fu quasi per "accidens" poichè dopo pochi giorni fui 1810; C. Botta, Storiad'Itaha dal 1789 al 1814, III, Milano 1844, p. 355; I.Cambiasi, C., in Gazzetta mus. di Milano, II (1843), 40, pp. 169 s.; 41 ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] caratterizzarono in quegli anni la gestione dell'Opéra, vi fu l'introduzione di ballerine per le parti femminili dei balletti (fino ad allora spettanti a interpreti maschi), e l'arruolamento, tra i cantanti di punta dell'Académie, del soprano Marie ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] è stata, e parzialmente continua ad essere, controversa. Dal lato umano fu imprigionato, fin dalle più vecchie e d'occasione di L. C., ibid., pp. 57-69; L. Alberti, I tempi e i modi della produzione sacra di L. C., ibid., pp. 70-92; A. Damerini ...
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Musica elettronica ed elettronica musicale
Lorenzo Seno
A partire dalla fine dell’Ottocento fino alla Seconda guerra mondiale, grazie alla diffusione dell’elettricità e dell’elettronica, fanno la loro [...] in tempo reale. Fu dunque necessario realizzare dispositivi numerici specializzati che superassero i limiti di quanto il sempre più risucchiate da un mainstream che lascia poco spazio ad apporti originali. Non è difficile riconoscere in questi tratti ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] a Eugenio Gara vent’anni dopo (R. Hauert - E. Gara, I grandi interpreti: M. C., Milano 1957, p. 12). Il repertorio spesso amò presentarsi a un nuovo pubblico. Ad aprirle le porte degli Stati Uniti non fu la città natale, bensì Chicago (1954-55 ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] II e l'ascesa al soglio imperiale di Francesco II. Non fu così: egli tornò brevemente a Vienna, ma per constatare che G. Natali, Il Settecento, I,2, Milano 1964, ad Indicem; G. Mazzoni, L'Ottocento, I,2, Milano 1964, ad Indicem; G. Casanova, Storia ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] legato a quello del fascismo portava inevitabilmente ad appiattire i termini della questione.
Gli anni '30 impegno di alcuni vecchi e fedeli amici, erano caduti. Piccola consolazione fu per lui l'assegnazione del premio Strega per l'Amante fedele ( ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] . poté recarsi a Lipsia, ove gli fu possibile entrare in rapporti con i più grandi nomi del mondo musicale europeo . in La Rassegna musicale, antologia, a cura di L. Pestalozza, Milano 1966, ad Indicem, p. 685. Si vedano inoltre: G. Pannain, F. B. e ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...