FILOMUSI GUELFI, Gioele
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Nato a Tocco da Casauria (allora provincia di Chieti, attualmente di Pescara) il 29 ag. 1851 da Michele e da Eufrosina Scamolla, studiò medicina e chirurgia nell'università [...] quale fu anche direttore.
Morì a Pavia il 26 genn. 1918.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero d. Pubbl. Istruz., Dir. gen. d. personale, Fasc. personali (1860-1880), ad nomen; ibid., II versamento, I s. (1894-1918), ad nomen ...
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CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] Eseguì brillanti operazioni di rinoplastica, fu tra i primi in Italia a praticare la insigni ital., Falerone 1934, pp. 61 s.; D. Giordano, Chirurgia, Milano 1938, ad Indicem; G. Bizzarini, Un maestro dell'arte sanitaria, A.C.,…, in Minerva medica, ...
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CALDERINI, Giovanni
Egisto Taccari
Nacque a Varallo Sesia (Parma) il 26 dicembre del 1841 da Gaudenzio e Maria Rasetti. Studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nell'anno 1864 e dove [...] fu tra i primi in Italia a trattare tale affezione con terapie radianti. Egli, inoltre, fu tra i primi a usare e a diffandere i in Italia, Milano 1933, ad Indicem; D. Giordano, Chirurgia, II, Milano 1938, ad Indicem; A. Hirsch, Biographisches ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] chirurgo flebotomo, fu tra i suoi migliori precettori. Ancora studente, avendo dimostrato particolari abilità, fu nominato assistente legò l'iliaca esterna, riuscendo in tal modo ad arrestare l'emorragia determinatasi per la rottura della femorale ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] . Come in genere tutti i massoni trentini, fu favorevole all'avanzata delle truppe francesi e fu tra i primi nel rendere omaggio a l'indifferenza e gli ostacoli frapposti dalle autorità, ad organizzare la massoneria locale. Egli rimase a Trento ...
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GIAVEDONI, Giuseppe
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Nacque da Domenico, magistrato, e da Giulia Feruglio, a Latisana, in Friuli, il 16 genn. 1880. Conseguita il 18 nov. 1907 la laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] patavina: il G. contribuì personalmente, in tal modo, ad attrezzare la nuova struttura e nel 1910 poté assumere la docenza in patologia speciale medica dimostrativa. Nel 1913 fu tra i soci fondatori della Società italiana di radiologia medica ...
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BADIA, Giuseppe Antonio
Mario Crespi
Nato ad Ancona nel 1695, esercitò la medicina a Torino, e della capitale piemontese ebbe la cittadinanza. Con regie patenti dell'8 nov. 1729 fu chiamato a leggere [...]
Il B. fu un medico valente ed un attento osservatore dei fenomeni biologici. Secondo il De Renzi, egli fu tra i primi, o abate G. Pasini, un dizionario in due volumi: vol. I, Vocabula latini, italique sermonis;vol. II, Vocabolario italiano, e ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] ambito, ma anche il vescovato di Como, resosi vacante nel 1548. Fu il rifiuto del papa ad accordargli persino un'indennità sulla sede che lo spinse – "per salvare l'onore con i compaesani" – a lasciare Roma nell'autunno del 1549, dopo una permanenza ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] novità del M. consiste nel fatto che egli, andando oltre i precetti aristotelici, fu il primo a spiegare come l'uomo "civile" potesse acquisire gli strumenti necessari a "giudicare" un quadro, ruolo sino ad allora - e ancora per oltre un secolo circa ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] Nello stesso anno, il 17 settembre, il D. fu chiamato ad una lettura biennale di medicina nello Studio di Firenze, del XVI, in Mem. e doc. per la storia della Univ. di Padova, I, Padova 1922, pp. 19-21; R. Sabbadini, Giovanni da Ravenna insigne figura ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...