La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] rendesse più debole l'interazione con il DNA. Il modello fu confermato quando, nel 1996, venne purificata dal protozoo Tetrahymena ; così come per i complessi HAT, anche la diversa composizione di quelli ad attività istondeacetilasica suggerisce che ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] anfetamina, eroina e cocaina, che vanno ad aggiungersi o a sostituirsi a quelle il cui , non meno del 40% delle persone tra i 15 e i 50 anni ammette di averla provata almeno una essere prodotta artificialmente. Fu immessa sul mercato inizialmente ...
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Ischemia
Alessandro Menotti
Si definisce ischemia (dal greco ἴσχω, "trattenere, arrestare", e αἶμα, "sangue") il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell'organismo, per [...] in forma acuta, subacuta o cronica e si accompagna ad alterazioni dapprima funzionali e poi anche anatomiche del tessuto countries study, condotto su uomini fra i 40 e i 59 anni in 16 campioni di 7 paesi, fu dimostrata per la prima volta, nel 1970 ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] di una specie, cioè il grado in cui essa riesce ad affermarsi nell'ambiente, dipende essenzialmente dal potenziale riproduttivo degli , mezzo secolo più tardi, con i primi sviluppi della genetica, quello che fu chiamato il metodo gemellare. Nelle sue ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] vivere, dei quali però "le flussioni, i reumatismi e il resto di questa scomoda famiglia consulta un vecchio dizionario medico (v. ad esempio Buonsanti e Pini, 1875) può un''arma assoluta', il vaccino, che fu adoperata ovunque in un clima di universale ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] zone diverse all'interno dell'area. Per esempio, i neuroni cutanei ad adattamento rapido e lento delle aree 3 e 1 prima volta (Mountcastle 1957), l'ipotesi dell'organizzazione colonnare fu accolta con diffidenza dalla maggior parte degli studiosi di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] dal Kitāb al-Muršid (Libro della guida) ad attestarlo: "Se fosse possibile in tutti i casi guarire per mezzo di un farmaco semplice lo zucchero grezzo solido, farinoso e di colore giallastro che fu probabilmente scoperto tra il III e il VI sec. in ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] medico militare francese Alphonse Laveran fu il primo nel 1880 a l'eritrocita va incontro a lisi, i merozoiti vengono liberati nel torrente circolatorio e è il livello di trasmissione; nelle aree ad alta trasmissione, il quadro clinico più frequente ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] 'embrione di pollo per la coltura dei virus animali. Fu così possibile mettere in evidenza che, oltre alle dimensioni estremamente del secondo. Pertanto i rapporti che i virus stabiliscono con l'ospite tendono ad avvicinarsi più al commensalismo ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] ordine di problemi ha spinto alcuni pensatori (il primo dei quali fu forse Thomas Huxley, illustre collega di Charles Darwin) a mettere da cervello fisico gli stati e i processi mentali sono assolutamente identici ad alcuni stati e processi fisici. ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...