NEUROCHIRURGIA
Paolo Emilio MASPES
. È la branca specialistica della chirurgia che deriva dall'evoluzione della chirurgia cranio-cerebrale (v., vol. XI, p. 793; App. II, 1, p. 721).
I più importanti [...] i nuclei grigi centrali - caudato, pallido -, propose di intervenire su tali formazioni. Tale corrente fu e senza ledere le strutture circostanti.
I primi tentativi della sua applicazione all'uomo risalgono al 1933 ad opera di M. Kirschner che ...
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Scienza dell'alimentazione. - Dallo studio - sempre più vasto e approfondito - dei problemi alimentari che riguardano l'uomo e gli animali, in condizioni normali, patologiche e sperimentali, in questo [...] genestina (D.H. Curnow e H.W. Bennetts, 1950) ad agire, inducendo nei maschi modificazioni di struttura della prostata e, nelle gli antibiotici il cui effetto fu notato, per la prima volta, sui pulcini. I maggiori successi si hanno soprattutto ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] da quelle menzionate con i primi due flussi, è diretto anch'esso ad altre aree visive occipitali e , solo in determinati casi, di due anni.
La rassomiglianza tra scrapie e kuru fu segnalata da W. J. Hadlow nel 1959, e probabilmente in seguito a tale ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] un tipo speciale di calcolatore biologico capace di automodificarsi. Quest'idea, che fu già di E. H. Haeckel e altri, tra cui Young, è stata nervose locali (interneuroni), disposte ad anello (feedback e feedforward loops).
I requisiti, che la teoria ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] tessuti dei viventi, a tutti i livelli, e soprattutto a quello submicroscopico e molecolare, dimostra ad abbondanza che le strutture sono il analitiche sulla varia natura dei processi patologici fu nota ai vecchi patologi la distinzione esistente ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] a Basilea, nel tempio dell'i. tradizionale europea. Fu Tonegawa a comprendere che i geni delle cellule che producono anticorpi B. Un linfocita B può infatti andare incontro ad attivazione quando il suo recettore leghi con sufficiente affinità ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] anni Ottanta e Novanta, lo studio di tali cellule fu abbandonato per mancanza di dati riproducibili. Grazie alla in quanto tutti i linfociti, una volta attivati, la esprimono sulla loro membrana per formare il recettore ad alta affinità della ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] studioso) si ha una reazione aspecifica che tende ad essere sempre uguale per i diversi tipi di stimolo e che indica un primo l'associazione di gozzo e sordomutismo. La sindrome di Pendred fu in realtà descritta nel 1896, ma solo recentemente è stata ...
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Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] una trasformazione di energia da meccanica a cinetica). Tale osservazione fu confermata dai tedeschi R. Arndt e K.E. Schultz, ); i complessisti utilizzano rimedi, per lo più sotto forma di gocce, costituiti dall'associazione di più farmaci ad azione ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...]
La bionica (contrazione di "biologia" ed "elettronica") fu termine originariamente usato in un significato analogo a quello attuale allungamento. Da questo modello elementare si passa poi ad analizzare i gruppi di fibre, il muscolo, l'intero sistema ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...