Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] un cerchio si ebbe dalla IV dinastia; dalla XVIII vi fu anche l’a. con castone piatto inciso. Degli a. d B formano un a. omomorfo ad A, che si definisce appunto come l’a. quoziente A/B. Per es., nell’a. degli interi, i numeri pari formano un ideale. ...
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Matematica
In geometria, figura piana limitata da 3 segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due 3 punti non allineati (vertici del t.); è dunque un poligono di 3 lati. Rispetto ai lati si distinguono [...] ha 2 lati uguali), t. scaleno (che ha tutti e i 3 lati diversi); rispetto agli angoli (fig. 1 D-F): opposto al lato c. L’angolo e il vertice opposti rispettivamente ad a e b si indicano con α, A, e β, 1603. Il nome le fu dato dai navigatori del 16 ...
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segmento Tratto di linea compreso tra due punti o tratto di un corpo qualsiasi compreso fra due estremi; anche, parte più o meno grande tagliata da un determinato oggetto o corpo.
Antropologia
In antropologia [...] politiche e territoriali.
Il modello fu criticato negli anni 1960 e 1970 . AB è il tratto di retta compreso tra i punti A, B, detti estremi del s.; . AB, l’altro è l’insieme dei punti esterni ad AB, ivi compreso il punto all’infinito.
Con riferimento ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] i termini della lite ed è designata la persona dell’arbitro alla cui decisione i litiganti , divenuto ordinario in età augustea, fu ufficialmente abolito solo alla metà del 4 opportunità di assegnare esclusivamente ad alcuni dei condividenti parti ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] successiva riflessione filosofica di R. fu rivolta ad abbandonare questa concezione realistica della matematica -politico: Principles of social reconstruction, 1915, trad. it. 1970; Why I am not a christian?, 1927, trad. it. 1959; Marriage and morals ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] gnoseologia kantiana, alla quale egli s'era riferito fino ad allora non senza una ricorrente polemica contro la "filosofia più completa edizione fu pubblicata dalla sua seconda moglie, Anna von Mohl, nel 1896. Tra i discorsi raccolti nei Vorträge ...
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Metodo numerico basato su procedimenti probabilistici, usato in statistica per la risoluzione di problemi di varia natura, che presentano difficoltà analitiche non altrimenti o difficilmente superabili. [...] , sia l’introduzione dei primi elaboratori digitali. Fu comunque solo con l’avvento dei grandi elaboratori veloci di varia complessità, come le centraline telefoniche, i sistemi di calcolo ad alto parallelismo, gli aeroporti, le autostrade ecc ...
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Matematico (Auxerre 1768 - Parigi 1830). Di modesta famiglia (il padre era sarto), F., rimasto orfano di entrambi i genitori, fece i suoi primi studî nella scuola militare di Auxerre e tentò di [...] a poco ad essere il principale responsabile dell'insegnamento di analisi matematica della scuola (i quaderni con i suoi appunti a Torino attraverso le Alpi. Per i suoi meriti scientifici e amministrativi, fu nominato da Napoleone barone dell'Impero ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] , u e a consonante, il valore fonetico di sc è rimasto identico in italiano e nelle altre lingue ad alfabeto latino. Davanti alle vocali e e i, invece, il nesso sc ha subito una palatalizzazione analoga a quella della semplice c, ma indipendente: fin ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] che ha per estremi il vertice C opposto ad AB e il piede H della perpendicolare condotta da C ad AB; le a. relative ai tre lati III di Spagna, nel 1633. A. Serenissima fu il titolo dei principi italiani, ma i duchi di Savoia ebbero quello di A. Reale ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...