Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] Nicea (nella seconda metà del 2° sec. a. C.) ma la loro elaborazione estesa a tutti i pianeti, e la conseguente costruzione di tavole, fu opera di Tolomeo. In particolare, poiché il semplice modello deferente-epiciclo non è sufficiente per descrivere ...
Leggi Tutto
Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] , un’i. non era che un asserto provvisoriamente assunto per dedurre, insieme ad altri asserti nell’antica scuola peripatetica da cui ebbero inizio gli studi di filologia, fu confermata nell’uso, seguito poi fino all’età bizantina, da Aristofane di ...
Leggi Tutto
Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] fino a che non fu completamente soppiantata dalla carta.
La lettera come documento
Tra i documenti sovrani (anche l. più solenni, senza indicazione di destinatario ma con la formula ad perpetuam rei memoriam o simile (hanno tutta la prima linea in ...
Leggi Tutto
Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] , le problematiche dibattute in Francia da quello che fu chiamato ‘partito dei politici’ (di cui era esponente lotto senza ricorrere ad antieconomiche operazioni t. di orientamento, che stabiliscono i limiti di variazione della posizione di una ...
Leggi Tutto
Figura geometrica piana limitata da tre o più segmenti che formino una poligonale chiusa non intrecciata.
Matematica
Geometria
Nella geometria dell’ordinario piano euclideo si chiama p. piano la parte [...] di quelli di estremi A2A3, e così via fino ad AnA1. Si nota subito che i punti A1, A2, …, An individuano non un 4A): esso era stato assunto come emblema dalla scuola pitagorica e fu poi tramandato con il nome di pentalpha o di pentagramma mysticum; ...
Leggi Tutto
Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] ), iniziato in modo sistematico da Teodoro di Cirene, fu compiuto soprattutto per opera di Teeteto di Atene; nello . Per introdurre in modo rigoroso e completo i numeri irrazionali, occorre ricorrere ad altri concetti e procedimenti (per es. quello ...
Leggi Tutto
In una qualunque superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse fisso e a essa rigidamente collegato (superficie di rotazione), il cerchio descritto da un punto della curva generatrice, [...] e se il loro spazio congiungente ha dimensione non superiore ad h+k; in caso contrario i due spazi si dicono sghembi. Due spazi coincidenti (o, elementare piana. La questione fu completamente risolta, nel senso che fu dimostrata l’indipendenza del ...
Leggi Tutto
Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] Il m. fu nelle loro opere teoriche suddiviso in sottomultipli, indicati con vari nomi, mediante i quali le coppia di elementi (m, a), appartenenti il primo a M e il secondo ad A, associ un elemento di M, in maniera però che riesca verificata la ...
Leggi Tutto
Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] fig. 1A), costituite da cerchi gemmati sormontati da diademi curvati ad arco e congiunti in alto con il globo imperiale; e c Monza, con la quale si sarebbero incoronati i re d’Italia nel Medioevo e che fu a tale scopo impiegata anche da Napoleone. ...
Leggi Tutto
traslazione Trasferimento da un luogo a un altro e raramente da un tempo a un altro.
Trasferimento del procedimento da un ufficio giudiziario a un altro a seguito di un provvedimento del giudice preventivamente [...] casi sopra enunciati il trasferimento ad altro giudice non avviene d’ due punti qualsiasi P, Q e detti P′, Q′ i loro corrispondenti nella t., le rette PP′ e QQ′ il primo esempio di piano di t. non desarguesiano fu indicato, nel 1907, da O. Veblen e ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...