MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] specie, a nucleo non simmetrico, e sulla rappresentazione integrale, ad esse connessa, di una funzione a quadrato sommabile (un tema di matematica, ma anche dell’intesa personale tra i due studiosi. Fu, infatti, quello tra Caccioppoli e il M., un ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] termini di movimento. Fu Ibn al-Hayṯam a dare impulso a questa disciplina chiamandola al-ma῾lūmāt (i noti; Rashed 2002). tradotte in arabo. Estenderanno la ricerca in geometria infinitesimale ad altri campi non studiati da Archimede e appena percepiti ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] citazione del nome del protagonista: "La memoria era intestata ad Annibale Giordano di Ottaiano: e ciò spiega come il riuscì nell'intento mentre il G., ferito, fu ripreso la notte stessa. Cominciarono così i processi che portarono al G. una condanna ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] manoscritti, che fu acquistata da lord B. Ashburnham. Nuove denunce anonime indussero il procuratore del re ad avviare indagini di A. Cauchy, in Boll. della Unione matematica italiana, s. 3, I (1946), pp. 46-51; A. Procissi, Gli studi di E. Betti ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] di sviluppo della teoria (Formole per determinare quanti siano i numeri primi fino ad un dato limite, in Annali di mat. pura e a diffondersi in Italia le geometrie non euclidee. Il G. fu attratto da questo tipo di ricerche e scrisse cinque lavori, ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] 'episodio più noto tra i contemporanei, se non il più significativo della sua attività di matematico, fu la polemica con N. di F. (pp. 1-26); B. Boncompagni, Intorno ad uno scritto intitolato "Memorie concernenti il marchese Giulio Carlo de' Toschi ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] . Con i Principia si concluse la grande fase creativa della ricerca di Newton. La pubblicazione dell'Opticks (1704) fu ritardata fino 'aveva pubblicato. Nonostante le dispute, N. continuò ad essere attivo: lo attestano le numerose queries aggiunte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] i turchi, significarono l’ingresso di Maurolico nel grande cantiere che si apriva, dando occasione ad aspetti pontefice, cambiò radicalmente la carriera di Maurolico. Non fu tanto un mutamento profondo dei suoi interessi quanto l’intensificarsi ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] nella teoria dei campi: I 792 d. ◆ [GFS] C. a getto: nella meteorologia, denomin. di c. aeree quasi orizzontali fluenti ad alta quota con intensità per evitare l'artiglieria antiaerea avversaria; la denomin. fu data da G.C. Rossby nel 1946. Le ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] dichiarava fieramente di essere stato il primo, a Roma, ad averlo studiato "minutissimamente e continuamente", con tutto il alcuni problemi proposti e passati tra i matematici di Francia et il Torricelli, quando fu sorpreso da una malattia virulenta ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...