La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] e di altri, esercitò un grande influsso sull'argomento e fu considerato tra i migliori dall'astronomo ῾Abd al-Raḥmān al-Ṣūfī.
Questi di 5.000 stadi. Avendo osservato che nello stesso momento, ad Alessandria, il Sole si trovava a una distanza di 7;12 ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] rischioso di dibattito è quello che si svolse tra i domenicani e i catari i quali, per sostenere le loro tesi, si richiamavano misura in cui venne coinvolta la propaganda filosofica, fu Aristotele ad aprire la strada. Bisogna ricordare che se Platone ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] di seguito (p. 10 nn. 97-100). L'idea passò ad A. Vallisnieri, già sostenitore di Marchetti ma poi corrispondente del G da una nuova visita all'area coinvolta, con I.G. Marinoni, B. Zendrini e G. Ceva; fu respinta la sua proposta di immettere il Reno ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] di Evangelista Torricelli (1608-1647) e più tardi dalla pompa ad aria di Robert Boyle (1627-1691) non riguardò soltanto la ma la scienza meccanica di Galilei ne fu soltanto un primo abbozzo. I filosofi meccanicisti che la accettarono lo fecero ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] tedeschi erano rimasti interessati ad analisi di tipo algebrico, già presenti in Brill e Noether, per le quali i metodi proiettivi della scuola italiana non erano sempre del tutto adeguati.
Una probabile motivazione di ciò fu l'influenza della grande ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] a Kyoto verso la metà del XV sec., riducendo la capitale in cenere. I disordini si estesero a tutto il paese e il Giappone sprofondò in un' quasi uguale, azionato dal classico congegno ad acqua, che fu costruito all'incirca nello stesso periodo. La ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] secolo si affacciano sulla scena matematica realtà fino ad allora marginali come gli Stati Uniti o l la dualità e la proiettività, fu data alle stampe nel 1837 preceduta (1791-1858) e un gruppo di amici, i "giovani infedeli" che nel 1812 danno vita a ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] b 2; De respiratione, 480 b 22-31). Questa concezione aristotelica fu abbracciata da molti medici (come Diocle di Caristo e Galeno) e sulle ragioni che possono averli indotti ad adottare queste posizioni, indicando i pericoli insiti in esse e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] M[a], e M[a] modello anche di V=L[a], i costruibili relativamente ad a.
Dopo la presentazione originaria del metodo, una diversa versione è In seguito, sulla scia del risultato di Scott, fu dimostrato che, se esiste un fortemente compatto, allora ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] per Siena e, in seguito, di ritornare a Firenze, dove fu confinato nella sua residenza di campagna ad Arcetri.
Galilei trovò conforto nel lavoro e in un paio di anni completò i Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze, il ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...