BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] possiamo raccogliere sulla sua vita. Nel 1555 fu tra i gentiluomini vicentini che fondarono la gloriosa Accademia gli orologi da sole.Qualche ragguaglio sulle pubblicazioni del B. si può ad ogni modo trovare in: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d' ...
Leggi Tutto
GARBIERI, Giovanni
Dionisio Gallarati
Nacque a Bologna il 14 sett. 1849 (l'anno è ricavabile dall'atto di morte, ove è detto "di anni 81") da Camillo e Luisa Baldini, in una famiglia di origini e di [...] .
Durante la sua permanenza a Genova, il G. fu completamente assorbito dagli impegni accademici e didattici. Pubblicò alcuni scritti di argomento matematico, tra i quali: Introduzione ad una teorica dell'eliminazione, in Giornale di matematiche di ...
Leggi Tutto
In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] periodo, mentre l’analisi strutturale fu intrapresa a partire dagli anni 1930 a una o più variabili) che legano tra loro i suoi elementi; tra le s. algebriche sono notevoli piana, spaziale, reticolare, rettilinea, ad arco, a iperboloide, a paraboloide ...
Leggi Tutto
Matematico (Ashford 1616 - Oxford, Inghilterra, 1703). Personalità poliedrica, W. fu insegnante, teologo, e uomo politico, ma la sua impronta maggiore resta per i suoi studi matematici. Si occupò di quadratura [...] con n razionale, ≠−1) che risulta pari ad an+1/(n+1).
Vita e opere
Presi gli ordini religiosi (1640), fu prof. nell'univ. di Oxford (1649), ) raccoglie la corrispondenza e le polemiche con i maggiori scienziati inglesi e francesi, in particolare con ...
Leggi Tutto
Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] 18° sec. lo studio della s. fu strettamente connesso con quello della logica; un -d eufonico davanti a vocale (es., ad ognuno, ed insieme).
A una parola che finisce + l, ll, n, nn, r + e, i, o; e il troncamento (che comporta l’eventuale scempiamento ...
Leggi Tutto
(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] classico i primi ad affermare il valore politico dell’u. furono i sofisti, i quali, in contrasto con i tradizionali sociale (è il caso, per es., di T. Campanella e T. Moro).
Fu nel 17° sec., comunque, che il concetto di u. si sostanziò di quei ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] queste ricerche e altre precedenti sull'urto fu condotto a enunciare, se pure per un caso particolare, il teorema delle forze vive, ad approfondire lo studio del moto circolare, a dare i teoremi fondamentali sulla forza centrifuga, infine a ...
Leggi Tutto
reale, numero Ogni numero relativo razionale o irrazionale. I numeri r. sono dati, perciò, da tutti i possibili sviluppi decimali sia limitati sia illimitati, e questi ultimi sia periodici sia sprovvisti [...] i numeri reali. L’operazione di misurare una data grandezza G mediante una grandezza omogenea G’ e non commensurabile con G fu uno di questi problemi; l’altro fu concezione cantoriana dei numeri r. equivale ad attribuire un limite a ogni successione ...
Leggi Tutto
Astronomo, matematico e poeta persiano (n. Nīsābūr, Khorāsān - m. ivi 1123 circa). Astronomo alla corte del sultano selgiuchide di Persia, O. procedette a una riforma del calendario solare persiano, ma [...] opere
Poco si sa della sua vita. Fu in rapporti di amicizia col celebre visir Niẓām l'inizio di una nuova era (ta'rīkh-i gialālī). La maggior notorietà è venuta in Occidente ora attribuiti a ῾O. Kh., ora ad altri poeti. La scoperta negli ultimi decenni ...
Leggi Tutto
Architetto, astronomo e matematico (East-Knoyle, Wiltshire, 1632 - Hampton Court 1723). Importante figura di architetto, le cui opere sono caratterizzate dalla varietà delle piante e dagli articolati montaggi [...] di rilievo. Partecipò alla formazione della Royal Society, fu professore di astronomia presso il Gresham College nella City . Bernini) contribuì ad accrescere il suo interesse per l'architettura, in linea con i tradizionali connotati professionali ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...