L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] furono inizialmente applicate come tali dal matematico indiano Āryabhaṭa I (476-?), per risolvere le equazioni diofantee lineari. Il primo ad applicarle per approssimare le radici quadrate come √2 fu Raffaele Bombelli nella sua opera L'algebra parte ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] [45] ha la forma:
La conclusione di Lagrange fu che poiché il termine 1/(2a) contenuto nella [44] era dato da una serie i cui termini hanno la forma [46], esso era soggetto soltanto ad anomalie periodiche, posto che il denominatore della [46] non ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] nell'affrontare questo tipo di problemi fu dato all'inizio del secolo scorso J(z)=0, cioè (∇J(z)∣v)=0 per ogni v∈H. In generale, i punti critici di un funzionale J su uno spazio di Hilbert H verificano l'equazione Ci limitiamo qui ad enunciare due ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] attribuisce alcune coordinate ad al-Fazārī (760 ca.) e altre a Ḥabaš al-Ḥāsib (850 ca.), e i due furono influenzati dall , può darsi intorno al 150 a.C. La sua principale applicazione fu l'astrolabio standard in cui il punto di proiezione è il Polo ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] l'Accademia del Cimento, costituitasi nel giugno 1657, della quale i due erano i membri di maggior spicco.
Tutti gli storici dell'Accademia ammettono che il contributo del B. ad essa fu superiore a quello del Viviani; lo studio dei manoscritti degli ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] di Archimede' (fig. 7). Da un punto H di CD si tracci HK parallela ad AB che incontri la trasversale EF in K. Sia M il punto medio di EF, con la prop. 16 del Libro I degli Elementi. L'ipotesi dell'angolo acuto fu per Saccheri fonte di problemi assai ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] Euler (1707-1783) fu il primo ad applicare sistematicamente metodi analitici per /30, B10=5/66, … (e Bk=0 per k dispari e maggiore di 2).
I numeri di Bernoulli sono numeri razionali e hanno un ruolo importante anche nella teoria algebrica dei numeri. ...
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Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] condizioni infinitesime nel lavoro di Kolmogorov appaiono leggermente costruite ad hoc, ma in quello di Kramers sono derivate
[108] a(t)=exp(iω0t+i∫t0x(τ)dτ)a(0)
dove x(τ) è un processo gaussiano stazionario. Esso fu introdotto da Ryogo Kubo nel 1962 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] di A e il valore 0 a tutti gli altri punti.
Dopo i primi anni Venti del XX sec. la teoria dell'integrazione secondo Lebesgue di applicazione. Nei dieci anni successivi la teoria fu estesa ad altri spazi vettoriali, particolarmente da Billy J. Pettis ...
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Computazione, teoria della
Fabrizio Luccio
La necessità del calcolo, pur riconosciuta dall'uomo in tutte le epoche storiche, ha condotto solo in tempi relativamente recenti a una sistemazione teorica [...] 1, in modo che la nuova stringa α′=βγiδ∈L per ogni i≥0.
Una conseguenza del lemma è la possibilità di decidere se il dell'automa in risposta ad arbitrarie coppie di stringhe potente dal punto di vista del calcolo fu introdotto da Turing nel 1936. Si ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...