FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] S. Lorenzo, alla propria chiesa parrocchiale di S. Faustino e ad altri oratori e ospedali di Vicenza faceva lasciti e donativi a fu certo intensa, anche se breve (all'amico Marcio del fu Giacomino da Angarano lasciava nel testamento tutti i ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] . Questo componirnento, che gli procurò i rimproveri di Pietro Crinito, fu pubblicato a Parigi nel 1496e recitato venne ricoperto dall'A. anche sotto Luigi XII, di cui non tardò ad acquistare il favore già goduto sotto Carlo VIII ed a cui offrì, tra ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] Se non mancano i consueti spunti polemici di tipo politico e anticlericale (ad esempio la condanna tempo, sentendosi quasi prigioniera del ruolo cui è costretta. Una prima scelta fu raccolta in volume con il titolo Opera nova chiamata Ciacole de Bepi ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] , lungo lo Iudrio; il 21 scrisse la lettera alla madre, destinata ad essere consegnata solo dopo la sua morte: il testo, diventato famoso, che nello spingersi in avanti, incitando i suoi uomini, il B. fu colpito mortalmente alla tempia sinistra. Il ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] per i suoi: ai quattro Ferrero (il F. aveva una sorella minore, Nina) venne ritirato il passaporto; fu quindi di giovani che diede vita, con la fondazione di Solaria,ad uno degli episodi di giornalismo culturale più interessanti di quegli anni ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] . Ma in verità la sua attività più intensa e più interessante fu, fin dagli ultimi tempi del soggiorno a Mantova, quella del traduttore queste traduzioni, che ad alcuni sembrarono superare il precedente illustre del Caro, i risultati migliori sono ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] in Italia.
Ma l'antologia più clamorosamente polemica fu Capitoli. Per una storia della nostra prosa Italia (RAI) che ne trasmise in parte i risultati nelle tre lunghe comunicazioni dell'11, del .
Nel caso di A. Moravia ad es. e del posto che gli ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] , come si rendeva conto lo stesso A., "i talenti di un filosofo come Locke, d'un dell'Accademia Virgiliana di Mantova. L'opera fu poi tradotta in tedesco da J. N pubblicato dal Bodoni e smarrito insieme ad altre carte dello scrittore.
Frattanto ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] che segnava il trionfo di Boccaccio e Petrarca il C. si sofferma ad analizzare l'opera di Dante, specie il De vulgari eloquentia del quale che la cittadinanza romana fu data a tutti i provinciali, essa "entrò nella città insieme co i costumi e co ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] . Durante gli anni romani gli fu collega, dal 1971 al 1988, XVII (1965), 1, pp. 58-66), quindi in I fantasmi di Tancredi, senza però collocarlo in uno stemma. in modo analitico il codice Phillips 8881, ora ad Austin (Texas), e l’Oliveriano 38 di Pesaro ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...