PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] inizio di una collaborazione con il Fanfulla della domenica, in cui apparvero i sonetti La Società de l’asfitichi e Na predica de mamma ( battaglia portando il dialetto ad altezze epiche. Ma l’entusiasmo di Carducci non fu sempre condiviso dalla ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] alcuni scritti reputati danteschi (Palermo 1905), che fu stroncato da I. Del Lungo e che comunque attirò molte critiche come oggetto d'analisi la fondamentale propensione donadiana ad esprimere l'operazione critica prima di tutto come confronto ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] a lui come a "un critico serio e robusto" e fu proprio il Serra che lo incoraggiò a scrivere e poi a 1, Roma-Bari 1976, pp. 52-55; I classici ital. nella storia della critica, I-III, a cura di W. Binni, Firenze 1977, ad Indices; M. Bruscia, G. D., in ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] e nelle prove di scrittura dell'autrice.
Fu Isabella d'Este ad avere la meglio, e nell'accanito cura di T. De Mauro - N. Fusini, Milano 2006, pp. 95-112; I. Calisti, Per il romanzo storico di mano femminile nel Novecento: lo sguardo sul Rinascimento ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] di mestiere, dei quali condivise la vita e i costumi.
Nel febbraio del 1468 fu scoperta una congiura diretta contro la vita di 230; Rhetorica, a cura di F. K. Kumaniecki, Warszawa 1950; Ad Fanniam Swentocham Carmen, a cura di J. Domański, in Eos, XLVI ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] che lo avrebbe portato giovanetto da Bibbiena a Firenze: ma i documenti illustrati da V. Rossi collocano con esattezza le versi di D. fu notevole: la prima edizione della raccolta di rime fu a Bologna, nell'ottobre del 1475: ad essa ne seguirono ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] s'accorse che evitava il lavoro per inseguire i primi sogni d'amore e decise di sottoporla rappresentare l'anno scorso, fu replicato per 23 sere consecutive veneta alla fine del Settecento, Firenze 1956, ad Indicem;A. Pace, B. Franklin and Italy ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] È il primo scritto di Carla Lonzi sull’arte. Nel 1956 discusse la tesi I rapporti tra la scena e le arti figurative dalla fine dell’Ottocento. Un affinò ed approfondì, ad esempio attraverso la scrittura e la circolazione di testi. Fu anche il primo ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] polesani nelle opere di L.C., in Ateneo veneto, XXIV [1901], 2, pp. 131-152, 286-302). La lettera ad Ercole I da Firenze, in data 1º maggio 1473, fu pubbl. dal cod. Alpha G 1, 15 dell'Estense di Modena da G. Bertoni (La Biblioteca Estense..., p. 118 ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] città, e il 26 nov. 1626 fu ascritto nella nobiltà genovese, disponendosi così ad assumere il posto che competeva alla sua Caramella alle pp. 303-306;M. De Marinis, A. G. B. S.e i suoi tempi, Genova 1914; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1929, pp. 88 ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...