Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] 1615). Il B. (il quale in quell'occasione ebbe ad assumere per la prima volta lo pseudonimo quasi anagrammatico di de'peccerille, apparso postumo (fu pubblicato diviso giornata per giornata, secondo la seguente successione: I, II, III giornata, Napoli ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] una alleanza generale italiana contro i Turchi. Per i suoi meriti e per il continuo prodigarsi in favore del re, fu nominato notaro della Camera della Sommaria "ad vitae decursum" con il privilegio di un alto stipendio.
Spinto da molti a comporre in ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] caso d’Amico avrebbe voluto procedere per mappature complessive, per lavori ad ampio raggio, e fu parzialmente deluso dal risultato. Ma anche se il Museo non conseguì i risultati prefissi, da quell'esperienza nacquero mostre e studi importanti ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] . 1930, Comp. Salvini-Donadio-Rissone-Melnati; nel 1941 fu ridotta a libretto per la musica di Renzo Rossellini), un sentiva di appartenere e dal quale non riusciva ad ottenere il consenso. Nel 1939 vinse intanto, con I tre dei Pra' di sopra (da cui ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] di intellettuali e letterati (tra i quali L. Traverso e C. Bo, che poi fu uno dei più attenti critici della a D'Annunzio), ma anche sui suoi rifiuti (giudizi assai negativi vengono espressi ad esempio nei riguardi di P. Claudel, P. Éluard, A. Camus, ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] poeta, che furono pubblicati tra il 1993 e il 1995.
I papiri ercolanesi
Sin dai primi anni Gigante si dedicò allo si trasferì ad Atene e là divenne epicureo alla scuola di Zenone Sidonio che allora dirigeva la Scuola. Successivamente fu a Roma ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] di "alcuni pochi sonetti, che dissero i Maledici, avergli comprati dal fu Girolamo Fontanella"; e il riferimento è allo Vat. Urbinate 754; altre pubblicate secondo varie opportunità: ad accompagnamento, nel 1612, della favola marittima Le avventurose ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] sé quel dovere. Ma non ne ebbe la possibilità materiale; e fu perdita dolorosissima al Petrarca, che non se ne dette mai pace, tomba, addirittura, i Pratesi sollecitarono un'epigrafe petrarchesca ("oratus a civibus suis, qui ad sepolturam illum sero ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] pagina de La Stampa e ad altri giornali italiani e stranieri. Alcuni di questi racconti sono tra i più belli, anche da e con il romanzo Vent'anni (una nuova edizione ampiamente riveduta fu pubblicata nel 1953), cui toccò il Premio de La Stampa. Il ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] con una dama di corte, il C. "fù dal Baron di Vuelsperg... mandato ad un suo Castello, ed indi se ne 153 s.; R. Pallucchini-P. Rossi, Tintoretto, le opere sacre e profane, Venezia 1982, I, pp. 243 s.; II, nn. 657, 659, 667; U. Thieme-F. Becker, ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...