DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] i ministri di Roma, la città in cui arrivò il 30 nov. 1848 e dove dal febbraio del 1849 fu membro della Costituente; il secondo, nominato triuniviro, lo volle direttore del Monitore romano, foglio ufficiale della Repubblica, e quindi lo destinò ad ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] raccolta di epigrafi, che probabilmente egli non portò mai a termine, e ad un'opera sulla cavalleria, cui lavorava, che non ci è pervenuta, ma più profonde affinità con l'Arcadia del Sannazaro, fu pubblicata per i tipi di Girolamo Pencio il 24 genn. ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] ecclesiastica del B. fu del resto sempre complicata dalla presenza del Grimani. I loro buoni rapporti, fondati ,ed. Brown, V e VI, London 1876, passim; P.Papinio, Nuove notizie intorno ad Andrea Navagero e a D. B.,in Arch. veneto, iil,2 (1872), pp. ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] lingua italiana". I suoi studi universitari furono altrettanto burrascosi: nell'aprile 1822 fu allontanato dall'Università Appunti sui moderni. Foscolo, Leopardi, Manzoni e altri, Bologna 1988, ad ind.; G. Rosa, Il romanzo melodrammatico. F.D. G. e ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] I, istituto laico, che non scalfì in ogni modo la sua formazione religiosa d'origine famigliare. Fu di dolore e di gioia: come un pazzo" (come si legge in una lettera ad Alfredo Tusti, a cui allega il Dialogo di marionette, dove la "piccola regina" ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] 1971, pp. 260-266). Il L. fu inoltre eletto più volte tra gli ufficiali e i segretari della Cancelleria, anche se non riuscì Rochon, La jeunesse de Laurent de Médicis (1449-1478), Paris 1963, ad ind.; A. Chastel, Arte e umanesimo a Firenze al tempo di ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] dove arrivò fino a Parigi.
Il 1908 fu l'anno dei grandi viaggi. A quella incontro di Regolo) è da ricondursi ad una lettura del filosofo tedesco assai , Firenze 1938; F. Ravagli, D. C. e i goliardi del suo tempo, Firenze 1942. Risolutivo per tutta una ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] 16 marzo '39, in Opere, XVII, pp. 328, 334, 338). Ma fu soprattutto il Saggio di alcune voci toscane d'arti,mestieri e cose domestiche -apparsola , IV, pp. 340-55; Liber saecularis historiae S. I. ab an. 1814 ad an 1914, Romae 1914, p. 426; A. Monti, ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] leggere "Ciulo di Camo" (così, il Monaci); tale lettura fu seguita dall'Allacci e dal Mongitore, che come già l'Auria E. Monaci, IlPoemetto di C. dal Camo con due documenti ad esso relativi, in Arch. Paleogr. ital., I(1888), tavv. 8, 11, 12-14 e pp. ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] durante il viaggio di trasferimento a Roma.
Nel 1422 il D. fu nominato podestà di Treviglio per il secondo semestre di quell'anno (forse Biblioteca civica di Bergamo A I.20. Sono brevissimi testi: un'epistola consolatoria ad un amico per la morte ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...