Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] dozzina di compagni, i quali s'ammalarono tutti per il clima malsano; alcuni di loro morirono e il gentiluomo padovano fu l'unico a rimanere "cum grandis suavitade" per mostrare al C. e ad altri pellegrini, che stavano disputando circa il suo punto ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] autori rubricati.
Il M. morì a Roma il 26 luglio 1703 e fu sepolto nella cappella di famiglia, dedicata a S. Carlo, nella chiesa di di un uomo profondamente religioso, sempre pronto ad assistere i poveri e gli ammalati, impegnato nella conversione ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] di dare indicazioni per la scena e i costumi.
Nel 1562 il C. fu chiamato a Roma, al servizio di Modena 1959; Id., Correggio nella storia e nei suoi figli, Reggio Emilia 1968, ad Indices; P.Barocchi, Un "Discorso sopra l'onestà delle immagini" di R. ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] di Francesco I nel Milanese). Una seconda redazione, in sei libri, fu elaborata entro la fine del 1522 o i primi mesi Curò inoltre il volume di consigli Quod doctores et medici non teneantur ad collectas (Torino, M. Cravotto e F. Robi, 1535).
Si ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] primo soprintendente. Mentre si reperivano i locali nel palazzo degli Uffizi, egli si occupava dell'ordinamento dei vari fondi; e nel formulare tali progetti fu abilissimo, riuscendo ad ottenere l'appoggio di dotti italiani e stranieri, col fingere ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] soltanto la Summa ad Authenticas e la Summa quicunque vult.
La Summa ad Authenticas fu a lungo attribuita ad Azzone perché era furono fatte e dai molti commentari di cui è stato oggetto: i più famosi sono quello di Ponzio da Ylerda, di Giovanni de ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] e Sofocle; ma, come provano altri documenti, Chio non fu che una tappa di un primo viaggio in Oriente, durante il scripsit"; di Aristotele l'Etica Εὐδήμια, i tre libri della Rhetorica, l'Opus rhetoricum ad Alexandrum, De vaticinio in somniis, De ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] fu rinvenuto due giorni dopo e fu sepolto nella cappella di famiglia nel cimitero di Castello Valtravaglia.
I suoi di storia linguistica: i neogrammatici. Atti del Convegno … Urbino 1985, a cura di A. Quattordio Moreschini, Pisa 1966, ad ind.; A. ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] cattedra di filosofia del diritto, fu chiamato all'università di Sassari; accenti potevano prestarsi ad equivoci di consonanza G. C., Roma 1957; P. Piovani, G. C., in Enc. filos., I, Venezia-Roma, 1957, pp. 885 s.; W. Cesarini Sforza, Commemor. dei ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] del '49 fece ritorno a Milano, dove collaborò all'Educatore e ad altri giornali; ritrasferitosi a Genova, vi si laureò in legge nell collaborò a L'Istriano di Rovigno, e fu al centro dell'accordo fra i deputati alla Dieta per respingere l'elezione di ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...