CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] , tuttavia il C. venne ad approfittare, dopo l'insuccesso del il foro.
Di tale fama egli fu ottimo amministratore, e seppe volgerla a titolo Sul sistema e sul metodo di F. C., in Opere giurid., I, Napoli 1965, pp. 490-503; Id., Gli studi di diritto ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] più in generale, di cultura e costumi. Nel caso dell'Alsazia, ad esempio, per il F. "non si fa alcuna discussione" che, Nel 1909 fu nominato prima straordinario, poi ordinario a Genova.
E nel 1909, sulla Rivista di diritto pubblico (I, I, pp. 312 ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] "tipografo del Basilius".
Se nel corso del 1470 lo J. fu in grado di stampare cinque edizioni, doveva trovarsi a Venezia almeno 1480 (IGI, 9954): i nomi dello J. e di Giovanni da Colonia continuarono fino al 1482 ad apparire nei volumi pubblicati ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] utili buoni rapporti: era comune ad entrambi l'obbiettivo di ridurre i poteri straordinari e l'ingerenza . 1823, schierandosi col partito dei moderati e diplomatici, e fu portato tra i papabili; partecipò al conclave seguito alla morte di Leone XII ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] precedenti. La promozione dell'A. indusse donna Olimpia ad un nuovo tentativo per collocare il suo fedele partigiano a di medicina.
In gran conto l'A. fu tenuto da Innocenzo XI, che ne seguì sempre i consigli nelle più importanti questioni di stato: ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] allora appartato.
Il B. mori a Roma il 19 genn. 1980, e fu sepolto a Sestri Levante.
Tra gli scritti del B. si ricordano ancora: Il attività si veda: Atti parlamentari, Senato, legislature I-VI, ad Indices; Accademia nazionale dei Lincei, Il metano. ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] costituente una volta finita la guerra, e non essendo riuscito a convincere i suoi colleghi ad assegnare all'Assemblea anche la potestà legislativa, il G. fu uno dei protagonisti del dibattito costituente.
Fece parte di molte commissioni - tra ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] , la filosofia e la matematica, alla quale, in particolare, rivolse i propri interessi negli anni giovanili.
Nel 1864, per ragioni dovute alla salute precaria, fu costretto ad interrompere gli studi, che poté riprendere solo quattro anni più tardi ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] opera sono sorte lunghe polemiche: ad esempio, laddove il C. afferma colpa concluderà l'iter accademico nel '35) fu accolta dalla giurisprudenza: è la teoria per cui esiste un'unica norma di responsabilità in tutti i tipi di trasporti e cioè che: "il ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] e prese parte all'ultima fase della lotta contro i Borboni. Fu assegnato alla divisione Avezzana con il grado di sottotenente Regno d'Italia e, infine, la sua introduzione nelle regioni meridionali ad opera dei Normanni. Tra il 1891 e il 1899 curò per ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...