CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] 23 febbr. 1846); il 16 febbr. 1847 fu trasferito con le stesse funzioni ad Avellino.
Da Avellino il C. seguì gli Risorgimento, Manoscritti, 670-673), da cui sono stati tratti Ilregno di Francesco I, a cura di R. Moscati, Napoli 1933, e Il regno di ...
Leggi Tutto
DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] ). Era una posizione tesa ad accreditare l'autonomia, il potere post reditum a republica iurisconsultorum, fu pubblicata a Napoli nel 1752. 509, 512, 530, 532 ss.; G. Ricuperati, Napoli e i viceré austriaci, ibid., VII, ibid. 1972, pp. 366, 418 ...
Leggi Tutto
BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] Giovanni e Maria Grazia), tra il 1950 e il 1959 fu redattore capo e poi vicedirettore della rivista Civitas diretta da il comunismo, ibid., I [1945], n. 15, p. 1), in un rifiuto deciso di ogni integralismo spinto fino ad un cristiano olocausto (Amici ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] nome di beato Paolo, fu il famoso riformatore dei camaldolesi e autore, insieme con Pietro Querini, del Libellus ad Leonem X; il padre, G. al Consiglio dei dieci il 28 genn. 1576, i cui termini sono ribaditi nella relazione conclusiva (1577), dove l ...
Leggi Tutto
POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] di Strongoli (Cortese, 1927, p. 31), fu tra coloro che persuasero i nuovi venuti ad astenersi da saccheggi e rappresaglie. Svolse un ruolo di raccordo tra i francesi e i repubblicani napoletani e a marzo fu inviato dal governo in Calabria meridionale ...
Leggi Tutto
CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] decreto del 14 nov. 1875 il C. fu nominato procuratore generale della Corte d'appello di D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, Roma 1962, I, ad Ind.; F. Brancato, La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, Bologna 1956 ...
Leggi Tutto
ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] dopo, si trasferì a Padova per seguire i corsi di filosofia di C. Cremonini, il di quello Studio, che in suo onore fu detta "sopraeminente", con lo stipendio di 1500 una lettera che l'A. scrisse in risposta ad una di A. Mascardi sopra le cause della ...
Leggi Tutto
CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] in qualche parco romano: Gasparri ad ascoltare, C. a parlar forte, come parlano i sordastri, forte e tagliente" ( a Roma.
Di lui ancora G. De Luca scrisse (p. 305): "Non fu mai visto leggere un libro, a diporto o per istruirsi. Fuorché il Pastor, ...
Leggi Tutto
D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] invece, i doveri propri dei cristiani ed altre questioni relative ad essi: i sacramenti in genere e in specie, i benefici vasto. Il 12 ag. 1881, malgrado le sue reticenze, fu nominato vescovo titolare di Caristo (consacrato il 14agosto) e l' ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] fu ricoperta anche dal suo figliuolo Giacomo; il 17 ott. 1387 espresse parere favorevole ad 75, 83, 88, 89, 90, 99; G. e B. Gatari, Cronaca Carrarese, ibid., XVII, I, 1, a cura di A. Medin e G. Tolomei, pp. 401, 468; Corpus Chronicorum Bononiensium, ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...