BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] scientifica, il B. attendeva ad un'opera in cui sono convogliati i motivi e i temi dominanti la sua formazione dell'Accademia delle scienze di Torino, il 25 ott. 1896 fu nominato senatore del Regno. Nel 1897 succedette al Serafini sulla ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] da quella delle vicende del rapporto giuridico, destinata ad esaminare i casi concreti nei quali l'istituto operava. La nov. 1945, poi, fu eletto rettore dell'ateneo torinese. Negli anni successivi continuò a pubblicare i suoi corsi di diritto civile ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] di banca (ibid., II [1904], I, pp. 23 ss.), il cui risultato più importante fu la proposta distinzione - alla quale non all'elaborazione del sistema corporativo dell'agricoltura fascista (cfr. ad esempio le sue tesi sulla mezzadria).
La maggior parte ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] e Foreste. Dal 1896 al 1898 fu prima sottosegretario alle Finanze e poi agli della funzione legislativa e ad accrescere il prestigio del .: le notizie biografiche della voce in Novissimo Digesto italiano, I, 2, Torino 1958, sono per lo più errate. ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] e alla Riccardina, ne dovette vendere non pochi al fratello Guglielmo e ad altre persone già nel corso del 1265 per pagare i suoi debiti, e anche negli anni successivi fu più volte costretto a prendere denaro a mutuo dando in pegno, o addirittura ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] degli orfani di guerra, sulla capacità giuridica della donna (fu relatore del progetto di legge del 1919), sull'adozione 1916, contro l'opposizione che ad essa sarebbe stata fatta da un gruppo di senatori giolittiani (Albertini, I, p. 446);pur essendo ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] umanitari, appartenne ad associazioni politiche moderate. Predominante fu l'attività scientifica , La morte di B. A., in Riv. di discipline carcerarie e correttive, XL (1915), I, pp. 409-412; G. Arangio Ruiz, Commem. del socio prof. B. A., in ...
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brevetto
Elio Silva
La tutela della legge per le invenzioni
Chi effettua una scoperta, dopo aver speso tempo e risorse nella propria ricerca, può rischiare di vedersi 'copiare' i risultati da altri. [...] nel 13° secolo a Venezia venivano concessi diritti di monopolio ad alcuni artigiani, per esempio a chi produceva macchine per lavorare legge sui brevetti fu istituita però nel 1474, proprio a Venezia.
Alla fine del 1700 quasi tutti i paesi europei ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] ad insegnare istituzioni di diritto privato all'Università commerciale "Bocconi" di Milano, rimase fino a che non fu chiamato A. era del resto già da tempo impegnato in un'opera i cui risultati avrebbero influenzato la riforma del codice del '65, ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] delle scienze di Londra, fu uno di quei maestri dell'università di Pisa, che, tra il cadere del '600 e i primi decenni del '700, De pignorationibus e nel 1713 l'A. pronunciò dinanzi ad Augusto II di Polonia la Dissertatiode Rappresaliis, pubblicata da ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...