GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] e per comprendere quale efficacia i movimenti delle idee abbiano avuto e continuino ad avere sul presente. Perseguendo e la comunità di amici che le sostenevano, Galante Garrone fu il testimone di una cultura laica, di sinistra non comunista ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] più in generale, di cultura e costumi. Nel caso dell'Alsazia, ad esempio, per il F. "non si fa alcuna discussione" che, Nel 1909 fu nominato prima straordinario, poi ordinario a Genova.
E nel 1909, sulla Rivista di diritto pubblico (I, I, pp. 312 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] scalfite: vanno anzi ribadite contro i colpi di mano del governo Depretis, pronto ad abolire, alla fine del 1877, aveva trovato in Silvio Spaventa il suo principale teorizzatore. Fu dunque un rispettoso gesto istituzionale l'assegnazione a Spaventa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] dei programmi del regime egli non fu mai un mero esecutore della volontà R. Simili, 2008, pp. 38, 172-73).
I codici di Rocco, comunque, o per qualità proprie, o alta soddisfazione, perché, più vivo accanto ad essa, più mi convinco delle sue ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] "tipografo del Basilius".
Se nel corso del 1470 lo J. fu in grado di stampare cinque edizioni, doveva trovarsi a Venezia almeno 1480 (IGI, 9954): i nomi dello J. e di Giovanni da Colonia continuarono fino al 1482 ad apparire nei volumi pubblicati ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] Ferrara dal V dic. 1933. Dal 29 ott. 1935 fu trasferito d'ufficio con il suo consenso alla facoltà di giurisprudenza ad assumere la direzione de IlDiritto ecclesiastico, direzione che manterrà per circa un quarantennio insieme a questi colleghi. Tra i ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] utili buoni rapporti: era comune ad entrambi l'obbiettivo di ridurre i poteri straordinari e l'ingerenza . 1823, schierandosi col partito dei moderati e diplomatici, e fu portato tra i papabili; partecipò al conclave seguito alla morte di Leone XII ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] Trani, che apparve prima del 1241-1243, ma fu soppiantata dall'opera più fortunata del parmense, che Un fondo giuridico ignorato nell'Archivio di Stato di Roma. I codici dell'Arcispedale del SS. Salvatore ad Sancta Sanctorum, in Archivi, s. 2, II ( ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] a svolgere la sua attività nel Comitato e nella Giunta militare. Fu, tra l'altro, presente alla riunione tenutasi il 23 marzo 1944 brigate "Lavoro e progresso", non riuscì ad essere ammesso nel C.L.N.A.I. e a crearsi una consistente organizzazione. ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] precedenti. La promozione dell'A. indusse donna Olimpia ad un nuovo tentativo per collocare il suo fedele partigiano a di medicina.
In gran conto l'A. fu tenuto da Innocenzo XI, che ne seguì sempre i consigli nelle più importanti questioni di stato: ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...