Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] perpetua in convento. Maggiore fu però la severità con Costantino, che considerò l'adulterio delitto pari all'omicidio, con i suoi figli, e del marito ammetteva un ricorso al re, ed era ad ogni modo punito con pene differenti da quelle per l ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] a Cipro e in Egitto risulta dagli stessi suoi frammenti. Ma i frammenti non permettono di datare questi viaggi. Non c'è però perduravano, la costituzione da lui data ad Atene fu profondamente modificata dalla tirannide prima, dalla democrazia ...
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LIBIA (XXI, p. 57)
Roberto ALMAGIA
Umberto BORSI
Francesco DEGNI
Alberto BALDINI
Anna Maria RATTI
Confini e area. - Il confine tra la Libia e il Sudan Anglo-Egiziano è stato stabilito col protocollo [...] fra la Libia e l'Africa Equatoriale Francese (confine meridionale) fu stabilito con l'accordo italo-francese del 7 gennaio 1935; di una vasta zona nei dintorni di Tarhuna.
L'area ad uliveto supera oggi i 56.500 ha., dei quali oltre 29.000 a coltura ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] madre può esser fatta valere soltanto l'eccezione della condotta dissoluta. Ad ogni madre spettano aiuti per il parto e per il puerperio il modello francese fu introdotto il procedimento orale e un sistema probatorio ben ponderato. I principî - ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] (sess. XXIV, cap. 18 de ref.). La forma di esso fu con chiarezza e precisione determinata da S. Pio V (cost. In 1867, oltre ad altre categorie di benefici (da considerarsi sotto le rispettive voci) furono soppressi in tutto il regno "i benefici ai ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] Privato. - Cura furiosi. - È la più antica e fu introdotta dalle XII Tavole. Nell'antico diritto quiritario, l' a tutela o ad altra cura: tali erano i sordi, i muti, le persone afflitte da malattia cronica ecc. I poteri del curator debilium ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] sé soli. Quando, ad es., si dice che la proprietà si acquista con i mezzi giuridici appositi e non con i semplici patti (nudis pactis Stefano, contemporaneo di Giustiniano, che nei manoscritti dei Basilici fu premesso al titolo dei patti (11, 1), e la ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] prima del matrimonio, soltanto nel giorno in cui questo fu conchiuso prende vita. Ogni sorta di elementi patrimoniali poteva essere , quindi, ad agire contro i debitori e detentori della medesima, a riscuotere i frutti e gl'interessi e ad esigere la ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] la pubblicità delle donazioni fu richiesto il requisito formale della causa, che si ha quando alcuno dona ad altri pel timore o nell'imminenza di un passata a nuove nozze. Nella Novella 38 pr. cap. i del 539 non le si concede che l'usufrutto, anche ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] deponente ve l'abbia autorizzato (art. 1846). Se la cosa fu consegnata in una cassa chiusa o in un involto suggellato, il mantiene la proprietà della cosa propria. I depositi del primo tipo si dicono ad uso appunto perché la banca ha facoltà ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...