BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] i primi lavori per i quali si servì dei materiali plastici, già impiegati in passato e da quel momento adoperati, ad .
Tutta la produzione di Baj, sino a quel momento, fu raccolta nel 1997 nella seconda impresa del Catalogo generale delle opere ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] de ses ailes" (A. Baudrillard, Philippe V et la Cour de France, Paris 1890, I, p. 60).
Innanzi tutto il tempo impiegato per raggiungere il marito fu - non si sa se ad arte - singolarmente lungo. Data a questo periodo, nel corso del tragitto in terra ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] lista collegata ad Amintore Fanfani in occasione del VI congresso (ottobre 1956). Fu eletto Università di Sassari, in Storia dell’Università di Sassari, a cura di A. Mattone, I, Nuoro 2010, p. 155; M. Benedetto, F. C.: l’Italia di K, Reggio ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] 58, pur così ricco di attività e opere, fu per il G. tra i più difficili economicamente e nel rapporto con familiari. tra Seicento e Ottocento, a cura di P. Mastrandrea - L. Mondin, Venezia 1997, ad ind.; M.G. Pensa - C. Bondi, G. G., G. Roberti, in ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] una breve tournée a Vienna nella primavera del '53 fu costretta ad abbandonare le scene: il 6 ott. 1853 ella . 159; P. Scudo, ibid., 1º marzo 1850, p. 956; G. G. Belli, I sonetti, a cura di G. Vigolo, Milano 1963, p. 2697; Th. Gautier, Histoire de ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] anni, dato che a quell'età, come minimo, si può pervenire ad una completa preparazione vocale. Tutto ciò fa presumere, dunque, che il letta l'avrebbe fatta pervenire al granduca Cosimo I. L'Antinori fu ucciso ed Eleonora trovò la morte per mano ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] , e i piccoli Comuni prosperavano sotto la guida dei loro capifamiglia. "Concedasi ad un romantico riverire l'inviolabilità della famiglia, l'autorità della Chiesa, la libertà morale e quella di pregare".
Morì a Milano l'11 marzo 1895.
Al C., che fu ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] completarono gli ultimi interventi.
In questi stessi anni lavorò anche ad altri due progetti in ambito museale-espositivo, minori per dimensioni tema vennero tra il 1998 e i primi anni Duemila.
La prima fu il progetto di riqualificazione dell'area ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Consiglio Generale e degli Anziani, cc. 231v e 232r), il che fu all'origine di una causa (19 giugno 1506) tra il C. Il duomo di Milano, Milano 1973, I, ad Indicem; R.Wittkower, Gothic versus classic, London 1974, ad Indicem; L.H. Heydenreich-W. Lotz ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] legati come lui alle antiche tradizioni germaniche ed ariane di fronte ad una regina di fede cattolica, tanto più che essa, 612, il terreno su cui fondare un monastero - e fu quello di Bobbio, tra i più insigni dell'alto Medio Evo - scrisse al papa ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...