BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] cui i testi letterari ‘diventano musica’ attraverso un lungo percorso di appropriazione.
Il primo frutto fu La Paul Celan, allusivo alla «parola che ammutolisce». Ma in mezzo ad altri lavori importanti come Continuo (1989-91) e Ekphrasis (Continuo ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] in onore di Eleonora d'Aragona, che andava sposa ad Ercole d'Este. I distici del C. ci sono giunti, di mano del seguito da una breve postilla polemica e da nove distici di G. A. Toscano, fu edito la prima volta a Roma, senza testo, da G. Sachsel e B. ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] per la precoce scomparsa della piccola il 23 settembre, una sofferenza che I. volle condividere con Francesco andandogli incontro fino ad Ancona il 9 ottobre. Il 2 genn. 1497 fu di nuovo colpita negli affetti familiari con la scomparsa a Milano dell ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] l'Accademia del Cimento, costituitasi nel giugno 1657, della quale i due erano i membri di maggior spicco.
Tutti gli storici dell'Accademia ammettono che il contributo del B. ad essa fu superiore a quello del Viviani; lo studio dei manoscritti degli ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] mise mano a questo nuovo complesso sino a che il Gattamelata non fu pronto per la fusione, all'inizio del 1447. Sua prima cura dice che Donatello non portò a termine i pulpiti. Essi erano destinati ad essere sospesi ai pilastri della crociera ma ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] negli scritti dei suoi ultimi anni: La Chiesa romana e l'Italia (Milano 1863), dedicato ad E. Quinet, col quale il D. fu in vivace corrispondenza (I. Angrisani Guerrini, Quinet e l'Italia, Genève-Paris 1981, p. 154); il proemio alla. traduzione ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] il Forges Davanzati: per la consacrazione si adottò la vecchia disciplina ecclesiastica e fu il C. l'estensore della bolla di adesione che i vescovi furono invitati ad inviare al nuovo eletto. Quando nell'ottobre del 1786 morì il cappellano maggiore ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] quel partito e l'anno seguente non rinnovò la tessera. Fu rieletto al Senato nel 1972 e nel 1976 come indipendente , in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico, I, Roma 1968, ad vocem. Utili sono alcuni scritti autobiografici: Ricordi di ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] riacquistare una libertà perduta nel conflitto con gli Orsini contro i quali fu lo stesso papa a mobilitarlo. Certo che 5000 scudi cura di L. Mazzoldi, Mantova 1961; Le arti, II, ibid. 1961, ad ind.; Le lettere, II, a cura di E. Faccioli, ibid. 1962 ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] , gli fu eretto da Francesco, che dettò anche l'epigrafe, un monumento, trasportato, alla fine del sec. XVIII, sotto i porticI dell'università.
Nel periodo italiano la produzione dell'Al-dato andò scemando. Continuavano ad essere pubblicate sue ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...