FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] radicale in senso proprio il F. non fu mai, perché non compì il passaggio ad una concezione liberale e partecipatoria del potere p. 22). Quanto al clero, esso era certamente illuminato e i Toscani erano "d'autant plus à l'abri de la séduction ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] ": di ogni provvedimento di limitazione della libertà personale fu richiesta la motivazione scritta. Altri limiti furono posti alla cosiddetta mano baronale, per cui i feudatari potevano ordinare ad ufficiali propri il sequestro dei beni dei vassalli ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] Chierici, in G. G. e l'internazionalità del barocco, I, p. 361). La cupola fu ultimata il 27 ott. 1679, quando venne messa in opera chiesa di S. Filippo Neri (1679) si colloca invece ad apice ideale della ricerca guariniana sul tema dello spazio sacro ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] nel quale sono decisivi i modelli familiari come Carducci e Goethe (Bacchelli fu «il Goethe bolognese» non la carriera letteraria di R. B., in Id., Esercizi di lettura, Torino 1974, ad ind.; A. Briganti, B., Firenze 1980; R. B.: lo scrittore, lo ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] spesso (C. sapeva scegliere i "suoi" uomini), la nomina fu felice.
Ormaneto fece miracoli: per 63-71.Da aggiungere P. Sposato, Ivescovi del Regno di Napoli e la bulla "Ad Ecclesiam Regime" (29 nov. 1560)per la riapertura del concilio di Trento, in ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] o offrì l'esonero. In una di queste occasioni fu l'incompatibilità con un suo superiore, il generale A VI, p. 376; N. Bixio, Epistolario, a cura di E. Morelli, I-IV, Roma 1939-1954, ad Indicem; Carteggi di B. Ricasoli, a cura di S. Camerani-G. Arfè, ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] a latere nella Spagna per la crociata; partì il 15 maggio 1472, e fu l'unico suo ritorno nella terra natale. Se non riuscì ad ottenere che i regni spagnoli partecipassero alla guerra santa, poté favorire la regolarizzazione delle nozze di Ferdinando ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] Il fatto più importante di questo periodo della sua vita fu però la nota indirizzata a Carlo Alberto nel 1833, 31; E. Piscitelli, La legaz. sarda in Vienna, Roma 1950, ad Indicem;A. Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino 1958, p. 87; B. Montale, A. B. ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] ) non si presentò. Il 2 ott. 1660 fu citato ad ascoltare la sentenza. Fu letta, lui contumace, il 2 genn. 1661 nella eseguito in loro presenza delle "proiezioni", di aver cioè trasmutato i metalli in oro; in realtà aveva ottenuto soltanto un po' ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] tenne anche per due periodi la presidenza dell'associazione - fu in prima linea e si prodigò anche in seguito per G. Ansaldo, Il ministro della buonavita. Giovanni Giolitti e i suoi tempi, Milano 1983, ad Indicem; A. Vallone, G. F. e Benedetto Croce ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...