BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] è falsa l'indicazione, che è pur data dalla Vita anonyma I della sua nascita a Siena; inesatte sono infine le varie date aprile, passò attraverso l'Umbria, ma giungendo negli Abruzzi fu costretto ad arrestarsi all'Aquila, ove morì il 20 maggio 1444 ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] gradiva le pressioni che da Roma invitavano i cattolici tedeschi ad attenuare la loro opposizione a Bismarck. soltanto il 7 marzo 1888. La reazione al decreto del S. Uffizio fu molto vivace. Il quotidiano La Perseveranza di Milano del 29 marzo 1888, ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] della cui sistemazione fu poi incaricato di occuparsi e che servì all'istituzione di borse di studio per il perfezionamento nelle lettere e nelle scienze. Anzi, ad un certo punto, propose anche una riforma degli esami, attraverso i quali queste borse ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] di Camillo Pamphili, cardinal nepote, ad arcidiacono del capitolo di Toledo. Questi due avvenimenti giovarono moltissimo al Rospigliosi che fu confermato nel suo ufficio, nonostante l'ostilità di Innocenzo X per i Barberini e per le loro creature ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] V stia ritenendolo a quella più idoneo. Ma l'incipiente speranza fu troncata dalla morte, del 1° maggio 1572, del papa. Successore , l'"ultimo originale per man di chi ha spiato ad uno ad uno tutti i pensieri dell'autore", il cui "nome" viene taciuto ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] a Milano. I commenti In primam partem Summae d. Thomae Aquinatis e In tres libros Aristotelis de anima vennero completati solo molto più tardi a Roma nel 1507 o addirittura nel 1509.
Il 1º giugno 1501 il D. fu chiamato da V. Bandelli ad occupare la ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] l'assenso la tolleranza all'impresa, fu designato da Cavour ad accompagnare il re attraverso le Marche verso atti del Consiglio dei deputati dello Stato romano (in Le Assemblee del Risorgimento. Roma, I, Roma 1911, pp. 19, 21, 34, 42 ss., 46, 51, 87, ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] a Mantova, un'altra, Isabella Clara (1694-1753), fu terziaria nel monastero mantovano delle serve di Maria ed una 406 s., 618 s.; A. Vallisnieri, Epistolario, I, a cura di D. Generali, Milano 1991, ad vocem;L. A. Muratori, Annali..., VII, Venezia ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] alla cattedra romana di storia greca (1944), che gli fu poi confermata a vita come a professore non giurato, studi classici, Roma 1960, pp. 299 ss. (e i successivi Contributi dello stesso Momigliano, ad nomen); P. Treves, Nel centenario di G. D., ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] in genitivo "Cassiodorii" ha fatto postulare a S. Maffei e ad altri al suo seguito un nominativo "Cassiodorius", che non esiste l'edizione di G. C. Hansen, Berlin 1971). Questa compilazione fu seguita da Epifanio per I, 1-II, 12 e IV, 25, 17-IV, 38, ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...