DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] della morte dell'artista, fu tratta una fusione in bronzo, posta nella piazza De Fabris alle Nove.
I molti lavori condotti al tempo si pensava quando si voleva ottenere qualche favore a Roma (cfr., ad esempio, due lettere del D. a J. Ferrazzi del 1853 ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] giorno in cui fu ordinato papa Bonifacio, il designato del defunto pontefice. Fuad ogni modo 102, 104 ss., 212; G. B. Ladner, Die Papstbildnisse des Altertums und des Mittelalters, I, Città del Vaticano 1941, pp. 62 ss.; III, ibid. 1984, p. 17; ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] e segui a Londra i corsi di chirurgia tenuti da W. Fergusson e da T. Spencer; nel 1872 fu a Parigi, alla scuola italiana di chirurgia nei suoi primi 30congressi (1883-1923), Roma 1930, ad Indicem; A. Pazzini, La storia della facoltà medica di Roma, ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] di Ettore (nato a Venezia il 6 giugno 1889), fu geologo con inizi promettenti, ma morì prematuramente ad Auronzo, in guerra, l'8 giugno 1915; Giovanni, altro figlio di Ettore, fu pediatra.
Tra i figli del D., Giuseppe (nato a Brescia l'8 maggio ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] in tempo di crisi politico-militare.
Il B. fu tra i più energici fautori della idea cavouriana, che ebbe non edite e inedite, a cura di C. Chiala, 2 ediz., Torino 188487, I-IV, ad Indices; in Nouvelles lettres inédites, a cura di A. Bert, Rome-Turin- ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] appannaggio le Contee d'Angiò e Maine. Nel 1360 la Contea d'Angiò fu eretta a Ducato e il 9 luglio L. sposò Maria, figlia di Carlo oscilla tra 15.000 e 50.000 uomini; L. I afferma che ad agosto il suo esercito contava 60.000 cavalieri e le adesioni ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] e il più cauto, profondo Gaetano, fu incaricato di convocare i generali degli Ordini religiosi e altri teologi per al suggerimento e all'incitamento dell'A. attribuisce una Oratio ad Carolum Caesarem contra Martinum Luterum, edita a Roma nell'ottobre ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] di quanti avevano contribuito alla liberazione e all'unificazione d'Italia. Fu tra i più caldi fautori della rivendicazione di Roma a capitale, cattolico contrario ad ogni forma di temporalismo, rigido assertore dei diritti dello Stato in materia ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] nel 1897 giudicò i bozzetti di M. Rutelli per la fontana delle Najadi (Piantoni). Nel 1893-94 fu convocato a 13-66; A. Schiavo, Villa Ludovisi e palazzo Margherita, Roma 1981, ad ind.; A. Restucci, Città e architetture nell'Ottocento, in Storia dell' ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] che iniziò le pubblicazioni nell'anno seguente; e nel 1874 fu tra i fondatori della Società siciliana per la storia patria, di cui nel 1894), il C. si era proposto di dar vita ad una rivista di più ampio respiro che doveva intitolarsi Rivista di ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...