CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] combatté a Capua e a Caserta Vecchia, dove fu ferito a una mano. Si congedò il 29 e cose non viste, ma immaginate e vere ad un tempo" (R. Mormone, in La IV(1925), n. 7, p. IIIe n. 8, pp. I s.; A. Frangipane, A. C. pittore dell'Ottocentc, ibid., V ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] prima delle opere che Paolini «adornò di vaghissime prospettive, ad imitazione del Veronese» (Baldinucci, 1681-1728, 1728, p di Antonio Franchi, fu probabilmente proprio Simone del Tintore (Nannelli, 1977, pp. 318 n. 3, 350 n. 50); i soli dipinti di ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] ristabilito in Francia, dove nel 1529 lo raggiungerà anche il fratello Luca Bartolomeo (cfr. ad vocem).
Il D. fu certamente richiamato dallo stesso Francesco I che infatti quell'anno dava avvio alla costruzione ed al rifacimento di alcuni "chateaux ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] e Pisa, e che rimase decisivo per la formazione della sua personalità. Fu infatti in questo viaggio che egli pose le basi della sua raccolta di al disegno e alla accademia di nudo; i maestri chiamati ad insegnarvi (Dionigi Sadis nel 1793, Pietro ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] e data "in Ianua" (come fu letto da A. Venturi, 1888) amici notizie sul quadro di B. ad Alba, conservato oggi nella chiesa di 1905), p. 427; Id., La Galleria Sterbini, Roma 1906, pp. 53-58; I. B. Supino, Un dipinto di B. da Modena, in Riv. d'Arte, ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] non fu accettato dalla commissione di scultura, così come non furono accettati i suoi progetti per il foro Bonaparte, fra i 326 n. 6).
Dopo il medaglione per il Monumento commemorativo ad Andrea Appiani, realizzato nel 1826 per il palazzo di Brera ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] canto di piazza S. Marco e di avere sei figli, tra i quali G. di anni cinque; più grande di G. era , ma anche alla pittura, sia ad affresco sia su tavola. Nel 1474 al fratello Monte. G. si occupò di musica (fu organista di S. Maria Nova e di S. ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] all'aiuto paterno, nel 1713 il G. fu nominato sottomaestro delle Strade per i rioni Ponte e Regola, carica che perdette di Fiano; ai palazzi vescovili di Albano e Velletri e ad altri edifici ad Albano (1738-39); alla villa presso S. Cosimato a Roma ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] degli ulivi e le Tre Marie al sepolcro. Nel 1679 fu di nuovo a Morbegno e vi dipinse, ancora nella parrocchiale, Seicento, II, Milano 1989, p. 782; Idem, Il Settecento, I, ibid. 1990, ad ind.; A. Casetta, in Settecento lombardo (catal.), a cura di ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] riservava particolare devozione (Cambiaghi, 1961, p. 216).
I primi anni di soggiorno in Crema non furono però esclusivi e la sua attività continuò ad espletarsi anche nella provincia bresciana, dove fu sicuramente presente nel 1511, quando, il 21 ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...