CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] sopra Locarno (ove si trova ancora oggi) e che fu iniziato nel 1864 per essere terminato nel 1870e solamente dopo pp. 779-795; Storia della pittura italiana dell'Ottocento, I-III, Milano 1975, ad Indicem; R. J. M. Olson, Italian 19th CenturyDrawings ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] tra il 1369 e il 1370, anno in cui i documenti della corte, ritornata ad Avignone, non lo citano più.
Il catalogo delle dovette comunque essere molto grande se, com'è noto, esso fu esposto a lungo sulla porta della sacrestia della Sainte-Chapelle a ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] (come la Vaccaria, nel 1533); ancora, fu probabilmente il C. ad ottenere dalla Signoria che al Falconetto fosse conferito , Antichi scrittori di idraulica veneta, a cura di R. Cessi, II, parte I, Venezia 1930, pp. 83-87, 114-117, 120-122, 219-233; ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] nel frattempo fatto ricorso al governo; e il G. fu costretto da Cosimo III a recarsi nuovamente a Pontremoli per trasformazione della casa di Firenze in una stalla destinata ad accogliere i dodici cavalli e la splendida carrozza che era convinto ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] ben definite; la Madonna e i santi si legano formalmente ad un giottismo ancora arcaico, anteriore bottega dove verosimilmente egli dovette formarsi.
Simone, figlio di Daddo, fu scultore e architetto, ma non resta testimonianza di questa sua attività ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] pp. 37-41).
Dopo il 1659 il C. fu chiamato ad aiutare il fratello Jacques nella decorazione della cappella della di Roma, in Boll. d'arte, XXIX(1935), pp. 167-76; Id., I Pittori Borgognoni... e la loro casa in Piazza di Spagna, Roma 1937; V. Golzio ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] Villa di Mondragone, Roma 1901, p. 123).In questo periodo fu rimodernato a cura del C. anche il casino Vagnuzzi, parzialmente ., già nell'architettura egizia - ad una sintesi tra i diversi tipi di basilica e i modi formali classicheggianti.
Già il ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] in una serie di manifesti programmatici.
Il primo, Spaziali, fu scritto, tra la fine del 1947 e l'inizio del 1948 Liguria. Il Novecento, a cura di F. Sborgi, Genova 1989, ad Indicem; L. Cavallo, I disegni inediti di L. F., in Arte, ottobre 1989, pp ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] di G. Minelli, nel corso degli anni 1500-21. Il B. fu pagato per il "modello" della cappella il 22 giugno 1500; la sua 1780, p. 182; B. Gonzati, La basilica di S. Antonio.., I, Padova 1852, ad Indicem;II, ibid. 1853, pp. 161 s.; L. Cicognara, ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] , scoperto da L. Bruzza nell'Archivio comunale di Moncalieri (ora irreperibile), fu pubblicato per la prima volta da F. Gamba (1875), che provò a - ad esempio i Provana e i Gromo - compagnie di mestiere, Comunità urbane) e la fedeltà ad iconografle ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...