VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] la quale signoria rimase fino al 1427, quando Vercelli fu ceduta ad Amedeo VIII duca di Savoia da Filippo Maria, dopo larga fama. L'incolto produttivo è pari al 13,9% con i valori più alti nei comuni di montagna. Le produzioni principali riguardano ...
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PREFABBRICAZIONE
Pier Luigi NERVI
. Allo scopo di raggiungere una maggiore economia di materiali e mano d'opera, e una migliore qualità di esecuzione, a partire da qualche decennio la tecnica edilizia [...] progetti (v. casa; App. II, 1, p. 521). In Italia fu anche bandito, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, un concorso nazionale per progetti di cemento ad alta resistenza, e ottimi inerti. Nella stagione fredda è opportuno proteggere i getti e in ...
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TARQUINIA
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 278; App. II, II, p. 944)
Le ricerche sulle fasi dell'insediamento e sulla distribuzione delle necropoli dell'età del Ferro hanno portato a congetturare che la [...] età del Ferro e che successivamente vi fu costruito un sacello (530 a.C.) della partecipazione a una guerra servile ad Arezzo, città cui gli Spurinna . Linington, in Studi in memoria di F. Rittatore Vomwiller, i, Como 1982, pp. 245 ss.; G. Spadea, in ...
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VILLA
Gian Piero BOGNETTI
Mario MENGHINI
. Il nome di villa che, nell'antichità romana, designava soprattutto la dimora rurale, anche signorile, o un gruppo di caseggiati rustici, ma, comunque, a differenza [...] che gli rimase fedele fino alla XIV, ad eccezione della XII (1874), quando i suoi elettori non approvarono la difesa da lui del 1897 e lo rioccupò per breve tempo nel 1908. Non fu rieletto deputato nel febbraio del 1909; ma il Giolitti, che era ...
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SCHIFANO, Mario
Rosalba Zuccaro
Pittore italiano, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934. Nel dopoguerra si trasferì a Roma con la famiglia; presto abbandonò la scuola per lavorare come garzone e, [...] Festa, F. Lo Savio e G. Uncini espose i suoi ''monocromi''. Vinse il premio Lissone per la galleria Sonnabend, Parigi, 1963). Nel 1964 fu invitato alla Biennale di Venezia (ove tornerà Schifano, Verde fisico, Tour Fromage ad Aosta, Milano 1988; G.G ...
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MIES VAN DER ROHE, Ludwig
Manfredo TAFURI
Architetto, nato il 27 marzo 1886 ad Aquisgrana. Nel 1905 si recò a Berlino dove lavorò con B. Paul e nel 1908 con P. Behrens che in quel periodo rappresentava [...] 1927 a Stoccarda (Weissenhof) fu da lui diretta; in essa i più rappresentativi architetti moderni europei loro caratteristiche economiche e costruttive e la loro aderenza ad alcune esigenze della civiltà di massa americana, influenze notevoli ...
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Studio di architettura, costituito dal sodalizio professionale degli architetti Luigi Figini (Milano 1903-ivi 1984; v. App. II, i, p. 938) e Gino Pollini (Rovereto 1903-Milano 1991; v. App. II, ii, p. [...] a Milano (1960). Fondamentale, comunque, per i due architetti fu la partecipazione alla ristrutturazione del complesso Olivetti di Augusto (1961-63, in collaborazione con C. Blasi) destinati ad abitazioni, e in via Hoepli (1955-57) destinati a ...
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GIULIANO da Maiano
Géza de Francovich
Architetto, intagliatore e intarsiatore, nato nel 1432 a Maiano presso Fiesole, morto il 17 ottobre 1490 a Napoli. Collaborò frequentemente coi fratelli Giovanni [...] , nel 1470, per il chiostro delle sante Flora e Lucilla ad Arezzo, costruì il palazzo Spannocchi a Siena (1473 segg.) e i palazzi Antinorì e Magnani a Firenze e a Roma, la loggia del Priorato dei Cavalieri di Rodi e il Palazzo Venezia. G. da M. fu ...
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Pittore, nato ad Ancona nel 1910. Ha studiato e lavorato in Italia fino al 1938, indi, a causa delle leggi razziali, ha emigrato negli Stati Uniti, ottenendovi la cittadinanza. Partecipò alla seconda Guerra [...] volta a volta, gli ambienti culturali nei quali operava. Fu da principio il culturalismo italiano, tipicamente "novecentesco", a (spazio tetradimensionale), hanno suggerito alla sua pittura i mezzi per realizzare un metamorfismo nel quale tenta ...
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Scultore, nato in Romania nel 1876. Studiò arte a Bucarest sino al 1902. Si recò a Parigi nel 1904, dove studiò, con Mercier, all'Ècole des Beaux-arts, che poi lasciò (1906) per consiglio del Rodin. Per [...] (galleria Brummer); la più importante fu quella presso il Museum of Modern Museo d'arte moderna), al Poisson che ricorda i dolmen della Bretagna, ecc. La materia usata senso di misteriosa vitalità (la Leda, ad es., poggia addirittura su un disco ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...