Scultore (Friburgo 1925 - Berna 1991). Conclusi gli studî all'accademia di Basilea, si stabilì nel 1952 a Parigi dove, incentrando la propria ricerca sul movimento, elaborò serie di rilievi mobili e le [...] sua futura compagna, con la quale collaborò spesso. Dopo i contatti con Y. Klein e con il gruppo dei ad acqua (1966, Colonia, Museum Ludwig, struttura ad opera, incompiuta alla morte dell'artista, fu acquistata dal governo francese nel 1992. Nel ...
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Pittore italiano (Venezia 1919 - ivi 2006). Formatosi da autodidatta, nel 1942 aderì a Milano al movimento di Corrente. Dopo aver preso parte attiva alla Resistenza, fu, nel 1946, tra i promotori del Fronte [...] e una costante sperimentazione tecnica e materica, ad una libera e dinamica gestualità informale che trovò 1975 al 1986, all'Accademia di belle arti di Venezia, nel 1997 gli fu assegnato alla Biennale di Venezia il Leone d'oro alla carriera. Nel 2023 ...
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Ornamento in forma di catena o costituito da elementi infilati o connessi l’uno all’altro, o anche da un laminato tubolare. Nelle forme più semplici e primitive la c. era formata da conchiglie, vertebre [...] i fili di cotone di un tipo alto e stretto, diffuso nell’antico Egitto e a Cipro. Nell’età ellenistica e romana le c. erano formate da medaglioni, monete, pietre preziose, pendagli e ciondoli. Nell’area bizantina si impose dal 9° sec. lo smalto adfu ...
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Pécs Città dell’Ungheria (156.664 ab. nel 2008), capoluogo della contea di Baranya. Sorge a 160 m s.l.m. presso il versante meridionale delle colline di Mecsek (680 m). Antico centro agricolo, commerciale [...] di Quinque ecclesiae o Ad quinque basilicas. Sede vescovile (11° sec.), nel 1367 ebbe da Luigi I l’università. I Turchi l’occuparono nel ° sec.), il monumento maggiore del periodo turco, fu trasformata in chiesa dai gesuiti; notevole anche la moschea ...
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Famiglia di pittori tedeschi i cui membri più noti sono: Johann Heinrich il Vecchio (Haina, Assia, 1722 - Kassel 1789), detto il T. di Kassel, studiò con van Loo a Parigi (1744); fu in Italia (1748-51) [...] Hamilton; abbandonata Napoli (1799), fu di ritorno in Germania nello stesso anno e (1801) si stabilì ad Amburgo dedicandosi al complesso libro Homer nach Antiken (1801-05; 1821-23). Famoso, tra i suoi ...
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(fr. Saint-Quentin) Città della Francia settentrionale (56.792 ab. nel 2006), nel dipartimento dell’Aisne (a 70 km ca. da Amiens), costruita ad anfiteatro sulle alture dominanti la riva destra del fiume [...] , poi definitivamente abolito nel 1362 e, da allora, S. cominciò a decadere. Dal 1420 al 1471 S. fu in mano ai duchi di Borgogna. Durante la guerra franco-prussiana del 1870-71, a S. i Francesi respinsero l’attacco prussiano dell’8 ottobre 1870.
Fra ...
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Tipografo (St.-Avertin, Tours, 1520 circa - Anversa 1589); già attivo come legatore e specialista del marocchino ad Anversa (dal 1550), iniziò la sua attività di stampatore nel 1555, distinguendosi presto [...] e dalla Santa Sede il privilegio di stampa per la Spagna e per i Paesi Bassi. Per incarico del governo spagnolo stampò (1569-73) la e a Parigi, passò al genero di P., J. Moretus, e fu attiva, di generazione in generazione, fino al 1871. La stamperia, ...
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Scultore (Montevarchi 1580 - Roma 1654). A Firenze fece il suo apprendistato presso il pittore Santi di Tito e, trasferitosi a Roma, fu aiuto dello scultore vicentino C. Mariani, rivelandosi presto tra [...] 'altro, la S. Marta (1612) per la cappella Barberini in S. Andrea della Valle e, a Piacenza, realizzò i monumenti equestri in bronzo a Ranuccio e ad Alessandro Farnese (1612-29). Dopo la Veronica (1635-40) per una nicchia dei piloni della cupola di S ...
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Pittore statunitense (New York 1923 - ivi 1997), tra i maggiori rappresentanti della pop art americana. Formatosi all'Art students league e alla Ohio state university, lavorò come disegnatore pubblicitario [...] all'espressionismo, al realismo, con riferimenti a volte precisi ad altri artisti (a F. Marc in Forest scene, 1980 negazione di uno spazio illusionistico, così come nei dipinti, fu ricercata e raggiunta anche nelle sculture: dalle ceramiche e dagli ...
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Pittore (Wolgast 1777 - Amburgo 1810). Studiò dapprima all'accademia di Copenaghen, poi a quella di Dresda dove, divenuto amico di K. D. Friedrich, frequentò anche i letterati e i filosofi intorno a L. [...] Schlegel; fu influenzato anche da J. Flaxman. Recatosi con Tieck a Weimar, dove conobbe Goethe, si stabilì poi ad Amburgo presso teoria del colore (1810), seguendo anche i suggerimenti di Goethe. Tutti i suoi scritti, raccolti dal fratello Daniele, ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...