Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] fino a divenire brillante e occasionalmente dipinto, fu impiegato nelle pavimentazioni e nei rivestimenti di arredi dei templi antichi. Salmanasar I ricostruirà ad Assur il tempio distrutto da un incendio e Tiglat-pileser I si vanterà di aver ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] del sec. 7° il corpo di s. Zoilo, martire della città, fu scoperto e sepolto nella basilica dedicata a s. Felice, anch'essa extra muros moschea; tutti i fusti, i pulvini e i capitelli delle colonne sono di spoglio. La struttura ad archi sovrapposti ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] e Ingoaldo (815-830) avevano soggiornato rispettivamente a Francoforte e ad Aquisgrana.L'area prospiciente l'oratorio ha una storia complessa: un arco, mentre il muro occidentale fu rinforzato. Evidentemente i muri dovevano sostenere un ulteriore peso ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] parte della classe mercantile cittadina. A partire dal sec. 11°, R. fu la più importante piazza di transito del traffico commerciale con l'Italia e produzione libraria di altri centri bavaresi. I sobri disegni ad acquarello e le iniziali a tralcio di ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] Achilleo, che, in assenza di Bonifacio I, nel 419 fu chiamato a Roma per celebrare i riti della Pasqua (Frutaz, 1966; all'interno del cimitero, poco fuori la città, per la quale si tende ad accettare la datazione tra la fine del sec. 4° e l'inizio del ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] imperiale la cattedrale fu più volte oggetto di trasformazioni; i cambiamenti di maggiore F.J. Müller, 3 voll., Trier 1836-1839; Atanasio di Alessandria, Apologia ad Constantium, in PG, XXV, col. 614; Gregorio di Tours, De gloria confessorum ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] al momento delle invasioni arabe.Il battistero di P., fu più volte rimaneggiato tra i secc. 4° e 11° e non è possibile fianco settentrionale dell'edificio di un segmento di muro ad assise alternate di pietre e mattoni testimoniano tuttavia l' ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] ai vertici di un irregolare triangolo, i cui lati erano determinati da portici ad arcate, forse di legno (longaniae abate Desiderio diede il via alla ricostruzione della chiesa abbaziale che fu consacrata da Alessandro II nel 1071. Le forme di questo ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] Vistolani, i quali fu creato a Cracovia un vescovado comprendente la Piccola P. e parte della Slesia. Il nucleo fondamentale del territorio assunse la sua configurazione nel sec. 11°, poiché a partire dal 1040 ca. il ruolo della Piccola P. cominciò ad ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] due cose interessanti. La prima di esse, del resto comune ad altre unità simili sviluppatesi presso altre etnie, è la chiara anche a fenomeni di ridenominazione delle unità in questione, per i quali fu dato un nome romano a unità di origine greca e, ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...