Le più belle poesie, le più giuste nella storia della letteratura di ogni tempo e Paese hanno come un vento dentro che le sommuove, sostiene, le libera e le trattiene. Barbara Carle ha scritto, nel suo [...] ogni traccia dell’originale, ad esempio, sono quelle in omaggio tra l’inglese, l’italiano e il francese. I Venti frammenti per ricomporre il Pacifico a Coronado sono il liceo a Roma. Ragazza, ti fu assegnato un premio di poesia di cui sapesti ...
Leggi Tutto
Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] Raimondo Caldora, di cui fu feudo fin dal Cinquecento. Di origine germanica sono anche i nomi che formano toponimi semplici nel Veronese; a warda riconducono tutti i nomi Garda, compreso quello del Lago Benaco; ad harimann ‘uomo libero addetto alla ...
Leggi Tutto
Guarderò le stelle, la tua, la mia metà del mondo, che sono le due scelte in fondo: o andare via o rimanere via(Vincent, Don McLean / Roberto Vecchioni, 1973-2000) Nel gennaio 1973 il Programma nazionale [...] dalla sua biografia.Come un anno fa fu scritta per essere interpretata da Little Tony, took your life as lovers often do... But I could’ve told you, Vincent: this world was Guarderò le stelle com’erano la notte ad Arles, appese sopra il tuo boulevard ...
Leggi Tutto
Maurizio TrifoneItanglese. Storie di parole da abstract a wine barRoma, Carocci Editore, 2025 Ordinario di Linguistica italiana nell’Università degli Studi di Cagliari dal 2005 al 2024, Maurizio Trifone [...] et alii: «Il problema non è quello di pensare ad una possibile sostituzione italiana, ma semplicemente capire perché si o ‘riforma del lavoro’; il forestierismo fu evidentemente preferito perché i corrispondenti italiani non furono ritenuti in grado ...
Leggi Tutto
Della pubblicità, in genere, si parla male. Non esiste settore di attività professionale più bistrattato. Per farsene un’idea si apra un qualsiasi saggio di sociologia, di estetica, di filosofia politica. [...] ammiccante, alla frase ad effetto: al lavoro , 3: «“Sia la luce!”. E la luce fu».Sfido chiunque a scrivere una frase più memorabile. Memorabile presiede all’ebbrezza (Dioniso). Io sono colui che: scocca i dardi d’amore (Apollo). Uno solo si dà l’essere ...
Leggi Tutto
«Il racconto della realtà ha un cuore antichissimo. […] Il metodo è la cronaca, il fine è la letteratura». Con queste parole Roberto Saviano illumina la narrativa non fiction: «un genere letterario che [...] della mafia in maniera diretta nelle sue opere. Quando i pizzini di Provenzano sono stati resi pubblici, per di caccia era riuscito ad arrestare Provenzano […], cosa avesse provato in quel momento. […] La risposta fu sorprendente: “Una sensazione di ...
Leggi Tutto
«C’è sempre un conoscente a conoscenza di quello che viene mosso»La parola knowledge (‘conoscenza’) va ammessa di diritto nell’alfabeto del rap. Una delle prime star del rap americano, il newyorkese Kool [...] all’epoca per un album hip hop) e fu certificato disco d’oro. Il rap italiano, che un climax che va dallo spaccio sotto i “palazzoni” alle marche sui vestiti fino una caratteristica generazionale, riscontrabile, ad esempio, in un rapper giovanissimo ...
Leggi Tutto
Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] nòon kai epìphrona boulèn [Dunque, per primo fu Caos, e poi / Gaia dall’ampio petto sembianze d’una vecchia, comanda ad Elena di recarsi da Paride. come amore passionale. Se ne può avere un’idea leggendo i versi di Saffo:«Ἔρος δ’ ἐτὶναξέ μοι φρέναϛ, / ...
Leggi Tutto
Da giallista contemporanea, divenuta tale grazie alle mie letture camilleriane e a una musa di nome Salvo Montalbano, credo di non sbagliare affermando che tutti i gialli pubblicati dal 2000 in poi hanno [...] giallo diventa ancora più popolare ma continua ad essere inviso agli intellettuali. I romanzi sono caratterizzati dal solito schema fisso polizieschi è un elemento costante da quasi un secolo. Fu lo scrittore statunitense Rex Strout, dal 1934 in poi ...
Leggi Tutto
«Si erano incontrati la prima volta, fugacemente, nel 1939, in casa di Giansiro Ferrata. Ma è nel ’45, dopo un nuovo incontro in casa di Luciano Anceschi, che tra di loro nasce un’amicizia, da allora tenuta [...] all’oppio, e, da allora, fu finita»), eterno scontento e aspirante suicida questo aneddoto [sic] si riferisce ad una persona conosciuta e “difficile per dire, con l’aria di lamentarmi, i progressi che faccio nella splendida carriera di professore. ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto,...
Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina maggiormente al Nilo. Dista dal...