Forse un giorno scopriremo che non ci siamo mai perduti e che tutta questa tristezza, in realtà, non è mai esistita...(I migliori anni della nostra vita, Renato Zero, 1994) Permettetemi un’eccezione alle [...] timidamente adfu esclusa dal 33 giri dove avrebbe dovuto figurare. La cassetta con il brano finì per caso sulla scrivania di Fabrizio Intra, figlio e nipote di musicisti, arrangiatore e compositore, a cui va il merito di aver colto il valore de I ...
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Aquino e Palestrina o dei paesi di provenienzaI toponimi, oltre a essere divenuti cognomi, sono strettamente associati a personaggi celebri in tutto il mondo perché associati indelebilmente al nome di [...] amido, ottima per i risotti, appartenente al gruppo dei superfini, è ben nota in tutto il mondo e perfino in Cina. Trae il nome da Arborio nel Vercellese, che significa ‘alberato’ o ‘foresta di alberi’. Ad Arborio la varietà fu selezionata nel 1946 ...
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«Ma ad un tratto tutto dentro di me si spense» – scrive Giorgia al principio di quest’anno scolastico lasciandomi in cuore un brivido e nella testa un interrogativo sempre più forte: come può una ragazza [...] una domanda da rivolgere a Giorgia e poi ad Elia e a Ally e Federico, a Sofia per una frase tarantata che recita «non ci fu nella mia testa solo il pensiero» – che lo dà Sofia con una possibile ipotesi: «I giorni passarono e la notizia si diffuse in ...
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Scritta nel 1917 su libretto di Giovacchino Forzano, Suor Angelica fu rappresentata per la prima volta (insieme a Il tabarro e Gianni Schicchi) il 14 dicembre 1918 al Metropolitan Opera House di New York, [...] vieni!… Ed ora a te, cicuta viperina!…Mi dici: “Non scordarmi!”No, non ti scordo, vieni ad aiutarmi!E siate benedetti, amici fiori,che consolate tutti i miei dolori!.Con l’assolo Senza mamma o bimbo tu sei morto, unico pezzo chiuso della protagonista ...
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Giuseppe Fava, un romanziere da rileggere: letteraria “passione” e torbido confine tra il bene e il maleI cento anni dalla nascita di Giuseppe Fava sono occasione di una rinnovata attenzione alla declinazione [...] , e fiumi, chiese, palazzi e case di povera gente … ma vi fu un tempo in cui la morte e la paura della morte furono quotidiani come i protagonisti di questo romanzo: Michele Passanisi e la sua donna Stellina Scirpu, la cui ingenua purezza, votata ad ...
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Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] il tanto piangere fu, senza volerlo, gabbata dal sonno, così che fu costretta ad alloggiare per un C. Bovero, pref. di G. Cocchiara, Torino, Einaudi, 1951.Perrault, Ch., I racconti di Mamma l’Oca, in Fiabe francesi della corte del re sole e del ...
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Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] realizzato’, ma le enormi lacune, i notevoli vuoti che caratterizzano la mia ‘carriera’, è ad essa che li devo. La sento di governo. Il suo cadavere con grande vergogna fu trasportato tramite i becchini e sepolto ignobilmente’ (Eutropii, Breviarium ab ...
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La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] o meno accattivante della realtà, che fu uno dei punti chiave dell’avanguardia degli anni sessanta Fava descrive la sua terra e i suoi abitanti. Uno, due o al massimo effetti morbidi e sfumati che regalano ad alcuni soggetti una sorta di evanescenza ...
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Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] che la renderà madre." />«Bambole di carta» alla corte di Re SoleCharles Perrault fu il primo narratore di fiabe ad apparire alla corte di Luigi XIV, in un ambiente per i due terzi dominato da narratrici: Madame d’Aulnoy, Charlotte-Rose de Caumont de ...
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Francesco TarquiniBlu di metileneRoma, Edizioni Il Labirinto (Collana “Arsenale”), 2024 «Non c’è parola che in forza del desiderio». Questa affermazione della mistica islamica Rab’ia enuclea il fondamentale [...] ’anima. Eppure sembra che i primi esseri umani non conoscessero il blu: non ce n’è ad esempio traccia nelle pitture rupestri è poi l’immagine di una chiave, la chiave di quella che fu la sinagoga maggiore di Asilah, che sblocca non solo un silenzio di ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Figlio (Il Cairo 1868 - ivi 1936) del chedivè Ismā‛īl, compì gli studî in Italia. Salì al trono col titolo di sultano nel 1917, alla morte del fratello Ḥusain Kāmil, e nel 1922, abolito il protettorato inglese e proclamata l'indipendenza dell'Egitto,...
Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina maggiormente al Nilo. Dista dal...