CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] nel 1583 quella per gli atti dei concili. Il C. fu membro di ciascuna di esse, portandovi il contributo della sua inédits pour servir à l'histoire du Christianisme en Orient, I, Paris s. d., ad Indicem; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] esiti di ben diversa rilevanza.
Se Orazio fu tra i protagonisti della pittura italiana ed europea nei in Paragone, XLII (1991), 499, pp. 33-46; R.P. Ciardi, In margine ad A. L., in Studi di storia dell'arte in onore di Mina Gregori, Milano 1994, pp ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] alla fuga. Nel paese invece lo scontro fu più duro e di esito più incerto: a parecchie riprese i fanti del F. e quelli del Maramaldo, tali vicende ne lasciarono memoria anche in poesia: cfr. ad esempio M. Roseo da Fabriano, Lo assedio di Firenze, ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] 1584, c. 12v), nel 1544 Sansovino fu tra i fondatori dell’Accademia degli Uniti di Venezia, ’editoria a Venezia, Roma 1983; P. Trovato, Con ogni diligenza corretto, Bologna 1991, ad ind.; S. Nigro, Il segretatio, in L’uomo barocco, a cura di R. ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] di perturbazione dei fenomeni economici e non annulla i nessi di causalità esistenti tra i diversi fatti economici. Un simile modo di pensare non fu caratteristico solo del B.: nel 1893 sorse, ad esempio, presso l'università di Torino un Laboratorio ...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] . 33, 76-81 nn. 5-6).
Vaccaro fu tra i pochi maestri della sua generazione a sopravvivere alla terribile K. Tuck-Scala, Un dipinto di A. V. (e Massimo Stanzione?) ad Aversa, in Istituto Banco di Napoli - Fondazione. Quaderni dell’Archivio Storico. ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] 'esperienza della Lega, nell'agosto 1883 fu tra i promotori del Fascio della democrazia, ulteriore . Sinistra risorgimentale, massoneria e associazionismo fra Otto e Novecento, Milano 2000, ad ind.; Id., A. L. e la massoneria livornese fra Otto e ...
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UGONE III d'Arborea
Pinuccia Simbula
UGONE III d’Arborea (Uguet, Hugo). – Figlio primogenito di Mariano IV e della nobile Timbor de Rocabertí, nacque intorno al 1337 in Catalogna, probabilmente a Molins [...] pace di Sanluri (11 luglio) fu stipulata da procuratori.
Nel frattempo, Ugone fu emancipato (14 marzo 1355) e la Corona de Aragón, a cura di Á. Canellas López, I-IX, Zaragoza 1967-1977, ad ind.; M.M. Costa Paretas, La familia dels Jutges d’Arborea ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] truppe del marchese del Vasto, Alfonso d'Avalos, impegnate ad annientare le ultime sacche di resistenza dei baroni filofrancesi e inaspettatamente violento e sanguinoso - il principe d'Orange fu tra i caduti - e sin dal suo inizio quella campagna ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] città dal 1807 al 1814 e dal 1827 al 1837, fu espressione autorevole di un notabilato locale che mirava a salvaguardare nome da proporre: Melzi e il Senato favorevoli ad Eugenio; i cosiddetti italici, guidati dal giovane Federico Confalonieri, inclini ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...