Uomo politico, nato a Bologna il 30 dicembre 1799, morto a Bologna il 15 ottobre 1878. Era figlio del capitano dell'esercito francese Pichat, al qual cognome aggiunse quello di Berti in seguito ad un'eredità [...] all'idea dell'unità d'Italia sotto la dinastia sabauda. Tornato a Bologna nel '59, fu nominato deputato, quindi senatore e sindaco della sua città natale.
Fra i suoi scritti di agronomia vanno ricordati: Allevamento dei bachi da seta (9ª ed., Milano ...
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Nato a Civitella di Romagna (prov. di Forlì) il 29 febbraio 1892 da genitori operai; per circa un ventennio fu operaio egli stesso; e giovane militò nell'ala estrema dei partiti sovversivi (fu anarchico [...] sua prima affermazione politica si ebbe quando Mussolini costituì i Fasci d'azione rivoluzionaria (marzo 1919). D'allora faceva parte del Comitato direttivo di questi Fasci, cominciò ad apparire un animatore di eccezionale efficacia. Costituitosi il ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo di stato lombardo, nato a Milano il 9 gennaio 1822, morto a Rogeno (Como) il 2 luglio 1901. Combattente nelle Cinque Giornate di Milano e nella susseguente campagna [...] lo pose allo sbaraglio, incoraggiandolo segretamente ad aiutare i volontarî garibaldini quando la spedizione nell'Agro pubblici. Nominato in quell'anno senatore del regno, il G. fu inviato nel gennaio 1871 commissario a Roma con l'arduo compito di ...
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Uomo politico fascista, nato a Pisa il 17 agosto 1895, fucilato a Milano il 10 luglio 1945. Fu uno dei fondatori del fascio e sindaco di Pisa nel 1923-25; deputato al parlamento, poi consigliere nazionale [...] del governo di Salò sino al febbraio 1945. Sua linea costante fu la devozione e la fedeltà a Mussolini e la difesa intransigente portò, durante il periodo della "repubblica sociale" ad affiancarsi al gruppo Farinacci e a dividerne le responsabilità ...
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Spirito, Ugo
Filosofo (Arezzo 1896 - Roma 1979). Allievo di G. Gentile, dopo aver tenuto corsi nelle università di Pisa, Messina e Genova, divenne ordinario di filosofia teoretica alla Sapienza di Roma. [...] come strumento per superare la ‘proprietà privata’, che fu accolta dalla scienza economica tradizionale (I fondamenti dell’economia corporativa, 1932). Diresse, insieme ad A. Volpicelli e G. Bottai i «Nuovi studi di diritto, economia e politica». Tra ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] opposizione aperta. Aderi all'Unione nazionale di Giovanni Amendola; fu fra i primi firmatari del manifesto Croce, pubblicato sul Mondo del 1 a proprio agio gli ospiti, e che ha dato luogo ad aneddoti quale quello, narrato da Enmo Flaiano, della pera ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] Angri, a saldo di un vecchio debito. Quando dopo qualche anno, nel 1753, il principe si decise ad adempiere al legato, il volume fu sequestrato: i revisori vi avevano trovato affermazioni contro "Dio, la religione e la monarchia". E per mano del boia ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] esplicita e politicamente motivata presa di posizione in senso democratico fu quella che il F. consegnò nelle pagine dell'articolo costituzioni e si dedicavano ad attività economiche, educative, filantropiche e culturali. Ma i principi, affermava il ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] si trovava a Lione -, Gregorio X seppe della sua elezione mentre stava ad Acri e si diresse direttamente a Viterbo, dove arrivò nel febbraio del 1272. Se pure E. fu sepolto secondo i suoi desideri, non sappiamo dove. Il Diplovataccio afferma che egli ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] ma nel 1573 raggiunse il padre che esercitava la medicina ad Ascoli e lì rimase come giudice alle cause civili fino al Bruno, ospite a Londra dell'ambasciatore francese. Fu lo stesso Bruno a ricordare i favori che egli aveva ricevuto dal G. nel ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...