Nato a Torino il 24 settembre 1790 fratello di Massimo. Studiò nel collegio dei Tolomei di Siena dal 1799 al 1807. Nel 1808 tornò con la famiglia a Torino e fece parte di quell'accademia dei Concordi che [...] 1815 la campagna di Grenoble. Come tutti i giovani cresciuti alla scuola di Napoleone, vagheggiò Alberto. Fallito il moto, egli non fu coinvolto nei processi, ma visse tuttavia in il 24 dicembre 1862. Oltre ad alcune poesie giovanili, articoli di ...
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Nacque il 14 agosto 1489 da nobile famiglia "del secondo popolo" fiorentino, morì il 3 agosto 1530. Crebbe nella Firenze del Savonarola e della repubblica, e ne risentì l'azione per tutta la vita. Fece [...] mandate in aiuto al Lautrec nell'impresa di Napoli; e vi fu fatto prigioniero. Qui acquistò pratica d'armi e quando, dopo dato", libero nel consiglio e nel rimprovero, ma pronto ad ubbidire non solo "i comandamenti, ma li cenni" dei Signori, deciso a ...
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GENTILESCHI LOMI, Orazio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Pisa nel 1563 (o 1565), morto a Londra nel 1647 (o 1638). Si formò a Firenze sotto il proprio fratello Aurelio Lomi nella tradizione tecnica del [...] viveva ad Angers come pittore del re di Francia; non si conoscono loro opere. Mol. to più illustre fu Artemisia T. Mezzetti, L'attività di O. G. nelle Marche, in Dedalo, n. s., I (1930-31), pp. 541-57; B. Molajoli, A proposito del G. nelle Marche, in ...
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Celebre famiglia veneziana, che diede tre dogi alla Repubblica. Primo fu Vitale il quale ascese al supremo potere nel 1084 (o 1085), vinse i Normanni di Roberto Guiscardo tra Corfù e Butrinto, e ottenne [...] spedizione del 1102 per aiutare Baldovino I re di Gerusalemme), sia, soprattutto egli si trovava come ambasciatore ad Avignone, presso papa Innocenzo VI, per lui e per la moglie). Lo Steno fu condannato; m il doge ritenne insufficiente la punizione, ...
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UMBERTO II conte di Savoia, soprannominato il Rinforzato
Armando TALLONE
Non si conosce l'anno della sua nascita, ma vi è ragione di credere che nel 1091 fosse ancora in molto giovine età, e perciò [...] l'intenzione sua di partecipare ad una crociata, che però non un Umberto del fu Amedeo alla chiesa di Ivrea, perché autore ne fu invece un conte Cibrario, Storia della Monarchia di Savoia, I, Torino 1840, e F. Savio, I primi conti di Savoia, in Misc. ...
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SERRA, Antonio
Anna Maria Ratti
Economista, nato a Cosenza verso la metà del sec. XVI, morto nel primo quarto del XVII. Nulla si sa della sua vita, tranne che scrisse il suo Breve trattato delle cause [...] . class. di ec. pol., a cura di P. Custodi, I, Milano 1803 e in Economisti del Cinque e Seicento, a cura di dei contemporanei, l'opera del S. fu portata alle stelle da F. Galiani nella È ritenuto peraltro il primo ad aver formulato la legge della ...
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STURZO, Luigi
Giuseppe PETROCCHI
Uomo politico e sociologo, nato a Caltagirone il 26 novembre 1871. Studiò nel seminario della città natale, dove nel 1894 fu ordinato sacerdote, passando poi a Roma [...] ispirato alla dottrina sociale cristiana e ad una marcata autonomia e indipendenza politica. di segretario del partito. Il 25 ottobre 1924 fu costretto a varcare la frontiera.
Intensissima la sua complessa visione cosmologica. I suoi volumi di ...
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Tipografo, nato a Portogruaro il 24 aprile 1770. Da giovane s'occupò nelle pubbliche amministrazioni, arrivando sino alla carica di segretario generale del dipartimento del Mella. Accortosi che la carriera [...] che dopo la rovina totale di Nicolò fu traslocata a S. Vito al Tagliamento. una all'altra: Biblioteca storica di tutti i tempi e di tutte le nazioni, 80 B. non trovò che disinganni e miseria; ricorse ad usurai e a prestiti di poche lire e venne ...
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Pittore e scultore. Nacque circa il 1509; morì a Roma nel 1566. Scolaro del Sodoma poi di B. Peruzzi, recatosi assai giovane a Roma fu tolto come aiuto da Pierin del Vaga; indi divenne seguace di Michelangelo, [...] commise di rivestire di panni sottili i nudi di Michelangelo nel Giudizio Universale, onde fu soprannominato "Braghettone". Dopo la morte pitture furono poi commesse ad altri. Si diede anche alla scultura, ma sempre per i soliti difetti poco condusse ...
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Architetto milanese nato il 13 novembre 1854. Iniziò la sua carriera a Parigi; ritornato nel 1880 in patria, divenne insegnante d'architettura nell'Accademia di Brera; poi direttore dell'Ufficio per la [...] Sforzesco che per opera sua fu salvato dalla rovina ed è documentata della Certosa di Pavia. La fondazione e i lavori fino alla morte di G. Galeazzo Visconti al 1864, Milano 1928; Il Pantheon rivendicato ad Adriano, Milano 1929; La cupola vaticana, ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...