Figlio di Luigi XI e Carlotta di Savoia, nacque ad Amboise, il 30 giugno 1470. Fin da giovane si rivelò malaticcio e debole; il padre, tutto preso dagli affari del regno, lo vide raramente. Così, C. divenuto [...] impedire l'attuazione del piano. Il re stesso fu più volte in dubbio. Mancavano anche i denari, e si ricorse a prestiti con di sfuggire alla stretta dell'esercito della lega e di riparare ad Asti. L'impresa volgeva rapidamente a fine. Il duca di ...
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TROMBETTI, Alfredo
Carlo Tagliavini
Glottologo, nato a Bologna il 6 gennaio 1866, morto improvvisamente il 5 luglio 1929 al Lido di Venezia. Dimostrò fin da fanciullo speciale attitudine all'apprendimento [...] nel 1912 fu trasformata in "scienza del linguaggio". Il 24 marzo 1929 fu nominato fra i primi 30 Tr. di essere partito da un preconcetto e di aver voluto dimostrare una tesi. Ad alcuni dei critici di Unità il Tr. rispose, in modo vigoroso (Come si ...
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Nacque in Napoli da più che agiata famiglia borghese il 22 febbraio 1815 e si spense ivi il 3 marzo 1900. Alieno dalla politica, temperato e modesto nella vita privata, dedicò tutta la sua lunga, tranquilla [...] che solo nel 1881 vide la luce il tomo I dei Monumenta ad Neapolitani Dicatus historiam pertinentia, seguito nel 1885 dalla 1ª Napoli greco-romana, che, rielaborata poi dal Da Petra, fu edita dalla Società napoletana di storia patria nel 1905.
Bibl ...
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Nato a Cento nel 1550 (o 1552), morto nel 1631. Insegnò prima a Ferrara; poi, morto lo Zabarella, fu chiamato a succedergli, a Padova, nel 1590, col titolo di philosophiae interpres ordinarius (v. la sua [...] fondamentale, da lui tenuto fermo, fu l'indipendenza della fisica (nel da pure intelligenze mediante le anime informanti i corpi celesti incorruttibili. Anche l'anima umana comuni all'età nuova: là dove, ad esempio, contrappone l'uomo alla Natura, ...
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Nato in Atene il 21 luglio (2 agosto) 1868, figlio maggiore del re Giorgio di Grecia della casa Schleswig-Holstein-Sonnderburg-Glu̇cksburg e della granduchessa Olga di Russia, morto a Palermo l'11 gennaio [...] della Grecia alla Lega balcanica fu opera di Venizelos. C. ebbe il merito dei successi militari. Vinse i Turchi a Sarantapolos e il 10 dicembre 1916, sulle truppe dell'Intesa accantonate ad Atene.
In alcuni ambienti politici francesi da tempo si ...
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RESPIGHI, Lorenzo
Gaspare Ambrosini
Astronomo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) il 9 ottobre 1824, morto a Roma il 10 dicembre 1889. Laureato ad honorem in matematica nel 1847 all'università di Bologna, [...] in questo genere di studî, di cui fu più tardi riconosciuta l'importanza"; 3. sopra l'aberrazione delle stelle (v. aberrazione, I, p. 65 seg.) col cannocchiale pieno di e fece costruire, dal Merz, un prisma ad angolo rifrangente di soli 12°, che il ...
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Uomo politico, nato a Milano il 6 ottobre 1785, morto a Hospenthal il 10 dicembre I846. Sposò il 14 ottobre 1806 Teresa Casati che fu nominata dama della corte reale italiana prestando servizio presso [...] il palazzo del senato. Fu nominato dai collegi elettorali membro della deputazione inviata a Parigi (aprile 1814) per esporre alle alte potenze alleate i voti dei Lombardi per l'indipendenza, e riuscì ad esautorare le rappresentanze del partito ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Milano il 6 dicembre (secondo altre fonti ottobre) 1842, morto a Roma il 6 marzo 1898. Non aveva ancora compiuto gli studî liceali quando la Lombardia fu liberata dalla [...] a tradurre dal tedesco la Vita di Gesù dello Strauss, che fu poi data alla luce nel 1865. Frequentò pure i corsi di legge all'università di Pavia. Nel 1866 corse ad arruolarsi tra i volontarî di Garibaldi, e combatté a Vezza; dopo la pace, riprese ...
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Apostolo del turismo italiano e della conoscenza dell'Italia, nato in Milano il 21 giugno 1859.
Dotato di aperto ingegno, con la speciale caratteristica di una completa visione di quello che il suo sguardo [...] candele), dando origine coi fratelli ad un'industria, quella degli arredi B. trovò innumerevoli collaboratori, e fra i geografi son da ricordare Cesare Battisti e cui 100.000 vitalizî.
Il B. fu anche scrittore efficacissimo di tutto quanto aveva ...
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LAURIA (Loria, de Loreto, Laureto), Ruggiero di
Camillo Manfroni
Uomo di mare, nato a Scalea (Calabria) o forse a Lauria, probabilmente nel 1245, da Bella, nutrice di Costanza di Svevia. Dopo la caduta [...] impero greco, nella quale furono orrendamente saccheggiate terre e isole soggette ad Andronico Paleologo (1291); più severamente ancora fu giudicata la sua opera di ammiraglio catalano contro i Siciliani, quando per l'accordo di Giacomo d'Aragona con ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...