SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] presso l'imperatore Carlo V e il re Francesco I; e fu membro autorevole della commissione pontificia per la riforma della suprema autorità, che condannò il suo commentario In Pauli epistolam ad Romanos. Ma, come rispondeva a una profonda esigenza del ...
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ORMISDA papa, santo
Mario Niccoli
Diacono di papa Simmaco, fu eletto a succedergli e fu consacrato il 20 luglio 514. A Roma egli compose gli ultimi residui dello scisma laurenziano scoppiato alla morte [...] (v.). Quest'atteggiamento di O., conciliante verso i seguaci di Lorenzo, doveva lasciare chiaramente intendere quale da indurre Anastasio a iniziare trattative con Roma. O. fu pronto ad accogliere la richiesta. Ma lungi dall'aderire alla proposta ...
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PIO XI papa
Alberto Maria Ghisalberti
Achille Ratti, nato a Desio (Milano) il 31 maggio 1857 da Francesco e Teresa Galli, compì gli studî ecclesiastìci a Monza, a Milano, a Roma, ove fu alunno del Collegio [...] molto amare per le doti di bontà e di carità e per i lavori preliminari per la conclusione di un concordato, che venne conchiuso quel grande segretario di stato che fu il card. P. Gasparri, ebbe ad affrontare questioni gravi e complesse, suscitate ...
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MORDINI, Antonio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Barga il 1° giugno 1819, morto a Montecatini (Valdinievole) il 14 luglio 1902. Laureatosi il 26 giugno 1837 in giurisprudenza all'università di [...] e presidente del consiglio di guerra. Succedette il 17 settembre ad A. Depretis nella dittatura di Sicilia, che per un insieme con i deputati N. Fabrizi e S. Calvino. Tornato sul continente insieme con quei due suoi colleghi, fu arrestato a Napoli ...
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SCHIFANO, Mario
Rosalba Zuccaro
Pittore italiano, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934. Nel dopoguerra si trasferì a Roma con la famiglia; presto abbandonò la scuola per lavorare come garzone e, [...] Festa, F. Lo Savio e G. Uncini espose i suoi ''monocromi''. Vinse il premio Lissone per la galleria Sonnabend, Parigi, 1963). Nel 1964 fu invitato alla Biennale di Venezia (ove tornerà Schifano, Verde fisico, Tour Fromage ad Aosta, Milano 1988; G.G ...
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Gianfrancesco Albani, nacque in Urbino il 23 luglio 1649 e morì il 19 marzo 1721. Per circa sei anni fu governatore prima a Rieti, poi in Sabina, quindi ad Orvieto. Nel 1687 fu nominato segretario dei [...] prevedere grandi guerre, riunì il 23 novembre, i voti dei cardinali sull'Albani che fu eletto papa e prese nome di Clemente.
Volle duca di Modena, il quale aspirava ad avere Comacchio). Nel 1707 il papa fu costretto alla pace con l'Impero, sollevando ...
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Pittore, nacque a Foggia il 5 agosto 1826 da Raffaele A. e da Sofia Perifano di famiglia greca. Studiò in quella città presso gli scolopi con un padre Borrelli che poi a Roma fu il precettore dei figli [...] capo del governo provvisorio, "volendo associare l'arte ad intendimenti civili", bandiva concorsi tra pittori e scultori o pittura?" Nel 1866 fu per poco rinchiuso in una casa di salute. Nel 1867 espose a Parigi un Cristo tra i Farisei comprato da ...
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È incerto se Bernardo da Pisa, abate del monastero cisterciense di S. Anastasio a Roma, che fu eletto papa ex insperato concorditer il 15 febbraio 1147, fosse dei Paganelli di Montemagno; pisano lo dicono [...] compostosi con i Romani, ritornò in Roma, dove con la pietà e la mitezza guadagnò i cittadini, sicché ne fu assai pianta la G. H., SS., XX, pp. 515 segg.; C. Baronio, Ann. ecc., ad a.; J. Delannes, Hist. du pontificat d'E. III, Nancy 1737; M. Jocham ...
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VISCONTI, Luchino
Luigi Simeoni
, Quartogenito di Matteo I e Bonacossa Borri, nacque nel 1292. Appare accanto al padre al suo ritorno nel 1310 a Milano, poi, fino alla sua ascesa al potere nel 1339, [...] contro guelfi ed angioini. La sua più nota azione militare fu il comando nella sanguinosa battaglia di Parabiago (21 febbraio in Toscana e aiutare Pisa ad impedire a Firenze l'acquisto di Lucca (1342); ma avendo i Pisani più tardi osteggiato l' ...
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Alla morte di Niccolò I (13 novembre 867), fu eletto il vecchio cardinale prete di S. Marco, Adriano, e consacrato il 14 dicembre. Continuò nelle medesime direttive tracciate dal suo grande predecessore, [...] di fronte agli altri parenti, ma senza riuscirvi. Anche quando Lodovico fu fatto prigioniero a tradimento da Adalgiso, duca di Benevento, mentre si preparava ad un'impresa contro i Saraceni del mezzodì (871), Adriano prese le sue parti. Nel frattempo ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...