Uomo politico britannico, nato a Londra il 20 ottobre 1858. Figlio di operaio ed egli stesso operaio in un'officina meccanica a Millbank, s'istruì frequentando i corsi serali e leggendo numerose opere [...] economici degli operai e lottò contro i monopolî. Fu tra i principali organizzatori dello sciopero dei lavoratori più tardi che se la Gran Bretagna avesse forzato la Serbia ad accettare tutte le condizioni imposte dall'Austria la guerra si sarebbe ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Parigi il 21 gennaio 1855, morto a Limay il 10 giugno 1899. Ebbe maestri di composizione il Massenet e il Franck, col quale ultimo studiò senza interruzione per tre anni (1880-83) e di [...] e pittori ed ebbe cultura artistica eccezionale fra i compositori del suo tempo. Temperamento essenzialmente lirico, ampie da lui tentate gli fu d'impaccio quella stessa capacità tecnica che gli veniva dal maestro e che ad altri del suo gruppo, meno ...
Leggi Tutto
Figlio e discepolo di Pausia di Sicione, fu fra i pittori che trattarono i soggetti più severi (a meno che non si intenda l'aggettivo usato da Plinio come riferito alla severità nella scelta e nell'uso [...] metà, del sec. IV a. C., se il ritratto di Epaminonda fu eseguito prima della distruzione di Tebe (335 a. C.; non è improbabile appartenente alla scuola sicionia, nella Stoa di Zeus Eleuterio ad Atene (Paus., I, 3, 3) e il gruppo bronzeo di Eufranore ...
Leggi Tutto
Famiglia calvinista francese. Charles-Augustin (1797-1851) fu teologo, giornalista, autore d'una Histoire des églises du désert (voll. 2, Parigi 1841). Suo fratello, Athanase-Laurent-Charles, nato a Parigi [...] per il protestantesimo liberale, movimento del quale fu a capo Athanase-Josué, nato ad Amsterdam il 16 giugno 1820, morto a a predicare per conto dell'Union protestante libérale. Fu tra i fondatori della Société d'histoire du protestantisme français ...
Leggi Tutto
REICHARDT, Johann Friedrich
Karl August Rosenthal
Critico musicale e compositore, nato il 25 novembre 1752 a Königsberg (Prussia), morto il 27 giugno 1814 a Giebichenstein (Halle). In un primo tempo [...] soggiornò nuovamente a Londra, Copenaghen, Stoccolma, in Italia, ad Amburgo, Parigi. Nel 1802-1813 ritroviamo il R., questa carica e si ritirò poi a Giebichenstein.
Il R. fu tra i primi autori di Singspiele e di Liederspiele, scrisse oratorî, cantate ...
Leggi Tutto
Cittadino messinese, fuad intervalli, giudice della Curia stratigoziale di Messina dal 1273, fin quando, scoppiata la rivolta del Vespro (1282), fu proclamata la Communitas Messanae. Nell'ottobre di quell'anno [...] fu, con re Pietro I, secreto maestro portulano e procuratore della Sicilia orientale; nel 1286 a Palermo avvocato del fisco, e pochi episodî è l'espositore più vivace, colorito e minuto, come, ad es., degli assedî di Messina, d'Augusta e di Gaeta; ...
Leggi Tutto
Nato il 13 giugno 1738 in Torino, morto a Parigi il 3 febbraio 1792. Nel 1753 entrò nella Compagnia di Gesù a Torino, si trasferì dopo alcuni anni a Lione a insegnarvi retorica, ma nel 1767 abbandonò la [...] , così che fu costretto ad uscire dalla Francia, né pare sia estraneo a tutto quel che di poco onorevole gli fu imputato, l' il posto che gli competeva. Collaboratore di Mirabeau, fu tra i segretarî che gli preparavano materiale per discorsi; ne lesse ...
Leggi Tutto
Fisico tedesco nato ad Eisenach il 23 gennaio 1840. Figlio di un tessitore, fin dai primi anni delle scuole secondarie si distinse in modo tale per le sue attitudini scientifiche che il proprietario della [...] studio e al perfezionamento del microscopio; si devono a lui in buona parte i progressi considerevoli fatti dall'ottica strumentale; in particolare egli fu tra i primi a rendersi chiaramente conto dell'influenza dell'apertura di un microscopio sopra ...
Leggi Tutto
Scrittore, nato a Berlino il 31 gennaio 1859, morto a Locarno il 30 gennaio 1928. Fu tra i più attivi campioni del naturalismo tedesco sorto intorno al 1885. Spirito vivace e scrittore fecondo, passò rapidamente [...] per le nuove idee e alla redazione di opere narrative ad esse ispirate. Larga eco ebbe un suo saggio Die ove eran preveduti e veduti problemi attuali o imminenti. Fu tra i primi collaboratori e poi condirettore della rivista Die Gesellschaft, ...
Leggi Tutto
Si chiamavano così in Francia le lettere portanti un ordine del re e chiuse col suo sigillo. Dalla fine del sec. XV, portarono sempre la firma del segretario accanto a quella del re, la quale peraltro [...] anche usate per convocare le riunioni degli stati - fuad esempio con una lettera di cachet che Luigi XVI convocò venissero rilasciate in bianco, in modo che i favoriti del re potessero con esse servire i loro privati interessi e rancori.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...