Romanziere inglese, poliglotta e traduttore, nato il 5 luglio 1803 a East Dereham, Norfolk, di madre francese e di padre probabilmente nativo della Cornovaglia. Fino ai tredici anni errò con i genitori [...] Morì a Oulton il 26 luglio 1881.
Il Borrow fu tra i primi scrittori inglesi che esaltarono la vita all'aperto ad ottenere effetti intensamente drammatici, come il De Foe.
Ediz.: Works, ed. C.K. Shorter, 16 voll., Londra 1923.
Bibl.: Biografia di W. I. ...
Leggi Tutto
Maresciallo di Francia, nato a Brivela-Gaillarde (Corrèze) il 13 marzo 1763. Era studente di diritto e giornalista a Parigi allo scoppiare della rivoluzione, della quale fu uno dei seguaci più entusiasti. [...] Con Danton fu tra i fondatori del club dei Cordeglieri. Incaricato di una missione politica nel Belgio, entrò di poi, nell'esercizio di queste funzioni, fatto segno a sospetti e ad accuse (pare poco fondate), incorse nel malcontento dell'imperatore ...
Leggi Tutto
WARBECK, Perkin
Avventuriero pretendente al trono di Inghilterra, nato intorno al 1474 a Tournai in Fiandra, giustiziato a Londra il 23 novembre 1499. Nel 1484 entrò al servizio della vedova di sir Edward [...] VIII, l'imperatore Massimiliano e Giacomo IV di Scozia; i suoi protettori se ne servirono come d'una pedina nel che si ha sulle sue vicende. Venne poi rinchiuso nella Torre, fuad arte coinvolto in un assurdo tentativo d'evasione col duca di Warwick ...
Leggi Tutto
Nacque nel villaggio di Windham (Maine), il 31 maggio 1818; studiò al Bowdoin College, e, ventenne, si stabilì a Boston a studiarvi diritto. Unitariano e antischiavista, fece parte della chiesa dei Discepoli, [...] più vigorosamente la guerra, che ad Andrew sembrava procedesse con indecisione e fiacchezza. Tra l'altro, egli era d'opinione che bisognasse armare truppe di colore, come fu poi fatto nel 1863, quando furono formati i primi reggimenti negri. Finita ...
Leggi Tutto
Maresciallo di Francia, nato a Parigi il 6 settembre 1795 da Luigi, che fu valoroso generale napoleonico. Iniziò la sua carriera militare alla fine dell'impero. Alla battaglia di Lipsia (1813), alla quale [...] 48, fu eletto deputato alla Costituente e poi alla Legislativa. Fu tra i partigiani i muri marginali dell'abitato sistemati a robusta difesa, e senza conveniente preparazione di artiglieria.
Nell'arte militare il combattimento di Melegnano è citato ad ...
Leggi Tutto
LAMETH, Alexandre-Théodore-Victor, barone de
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico francese, nato a Parigi il 28 ottobre 1760, morto ivi il 18 marzo 1829. Avviatosi alla carriera militare, partecipò [...] ma si schierò fin da principio a favore del terzo stato. Fu tra i più radicali nel chiedere, la notte del 4 agosto, l' amicizia con i liberali più dichiarati dispiacque al Pitt, che l'obbligò a partire. Dopo una parentesi commerciale ad Amburgo con ...
Leggi Tutto
PEPE, Florestano
Mario Menghini
Generale, fratello di Guglielmo (v.), nato a Squillace, in Calabria, il 4 marzo 1778, morto a Napoli il 3 aprile 1851. Fece gli studî nel collegio militare della Nunziatella [...] tra i più caldi fautori delle idee democratiche, e, nominato al comando di una compagnia di granatieri, combatté contro le orde reazionarie in Terra d'Otranto e ad Andria fu ferito e fatto prigioniero. Liberato dopo la pace di Firenze (26 marzo 1801 ...
Leggi Tutto
Secondo gli antichi storiografi, avendo i Dori invaso la messenica Pilo, parecchi discendenti di Neleo e Nestore sarebbero emigrati nell'Attica, tra i quali Melanto, padre di C., che tolse quivi il regno [...] incontrati dei nemici, ne uccise uno, sicché tosto fu ucciso. I Peloponnesiaci, desistettero dall'impresa e si contentarono di Leonida. Certo la leggenda del sacrificio di C. era nota ad Ellanico, a Ferecide e probabilmente anche a Erodoto.
Bibl.: G ...
Leggi Tutto
Si chiamava Johann Schneider o Schnitter (latinizzato in Sartor) e solo dal 1518 il Sartor si cambiò in Agricola, pel nomignolo di Grickel che Lutero gli affibbiò, prima familiarmente poi per scherno. [...] Sprichwörter, 1528, 1529, 1548), alla quale più che ad altro è legato il suo nome nella letteratura universale. politica di Carlo V contro la lega di Smalcalda e fu il principale redattore per i luterani dell'Interim di Augusta (1548). Spese tutto il ...
Leggi Tutto
Poeta francese, nato a Vire (Normandia) il 4 novembre 1769, morto nel suo castello di Coisel il 2 dicembre 1833. Emigrato nel 1791, soggiornò in Olanda ad Amburgo, in Svizzera; combatté nell'esercito dei [...] Génie de l'homme (1807); amico di Joubert e in relazione con il cenacolo di madama de Staël, fu tra i primi spiriti aperti all'influenza delle letterature nordiche; infine, entrato nel gruppo letterario di Chateaubriand, scrisse le liriche romantiche ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...