SASSETTA
Emilio Cecchi
. Stefano di Giovanni, detto il S., pittore senese, nato nel 1392, morto nel 1451. È ricordato in numerosi contratti e documenti del 1428, 1430, 1440, 1442, ecc. Probabilmente [...] la nobile tradizione senese, modificata dal gotico.
Il Berenson, che fu tra i primi e più acuti studiosi del S., indica l'influenza di Paolo avrebbe agito, secondo il van Marle, ad alterarne, temporaneamente, la tipologia; come soprattutto parrebbe ...
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Letterato, nato ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798, morto a Roma il 14 marzo 1862. Compiuti in Verona gli studi medi e i teologici, fu ordinato sacerdote nel 1821 e 7 anni dopo entrò fra i gesuiti, rettore [...] da molti stati italiani, egli stette nascosto a lungo in Roma; dopo la restaurazione fu tra i primi redattori della Civiltà Cattolica.
Fu ardente polemista contro il liberalismo in politica e contro il romanticismo in letteratura, poiché in essi ...
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Nato forse a S. Severina di Calabria, arcidiacono di Catania (1156), consigliere e, dopo la tragica morte del grande ammiraglio Maione, primo ministro di Guglielmo I (nov. 1160-1162), fu tra i migliori [...] egli s'accingeva ad accompagnare nella campagna contro la Puglia, nella primavera del 1162 fu arrestato ed inviato . Rose, Die Lücke im Diogenes Laërtius und der alte Übersetzer, in Hermes, I (1866), pp. 367-397; C. H. Haskins, Studies in the History ...
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RUGGERI, Ruggero
Attore, nato a Fano il 14 novembre 1871. Seguì gli studî classici a Bologna, ma li interruppe nel 1888 per divenire attore nella compagnia Benincasa; dalla quale passò in varie altre [...] e parecchie fra le principali opere di Pirandello, di cui egli fu tra i primi e più fedeli interpreti: Il piacere dell'onestà, Il gioco ), a Lavedan (Marchese di Priola), a Bernstein (L'artiglio), ad Amiel (Il signore e la signora Tal dei Tali), a De ...
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MARVASI, Diomede
Ruggero Moscati
Uomo politico e giurista, nato a Cittanova (Calabria) il 13 agosto 1827, morto in Quisisana il 18 ottobre 1875. Stabilitosi a Napoli per compiervi gli studî legali, [...] II la costituzione, e tra i più ardenti a propugnare la spedizione dei Napoletani in Lombardia. All'indomani del 15 maggio riuscì ad allontanarsi da Napoli; ritornatovi nel giugno dell'anno seguente fu travolto anch'egli nei processi imbastiti ...
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Generale, scrittore e uomo politico, nato a Mondovì il 4 febbraio 1807, morto a Roma il 21 agosto 1894. Fu esiliato nel 1831 per aver partecipato a una cospirazione liberale in Piemonte e per aver scritto [...] ) e con Cavour, P. di Santarosa e Brofferio, fu tra i giornalisti che chiesero a Carlo Alberto la costituzione. Nella guerra su Roma. Fu prefetto di Napoli nel 1867, nel 1884 venne nominato presidente del Senato e continuò ad occupare questa carica ...
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Uomo politico, nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il 27 aprile 1847, quivi morto il 2 settembre 1921. Tredicenne appena, nel 1860, alla notizia dello sbarco di Garibaldi a Marsala, tentò arruolarsi fra [...] ", ma la polizia glielo impedì. Dopo che la Sicilia fu liberata, il giovanetto non poté raggiungere i Mille perché ancora troppo giovane; ma si mise al seguito di Garibaldi due anni dopo, e fuad Aspromonte; e, quando scoppiò la guerra del '66, si ...
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PEPE, Florestano
Mario Menghini
Generale, fratello di Guglielmo (v.), nato a Squillace, in Calabria, il 4 marzo 1778, morto a Napoli il 3 aprile 1851. Fece gli studî nel collegio militare della Nunziatella [...] tra i più caldi fautori delle idee democratiche, e, nominato al comando di una compagnia di granatieri, combatté contro le orde reazionarie in Terra d'Otranto e ad Andria fu ferito e fatto prigioniero. Liberato dopo la pace di Firenze (26 marzo 1801 ...
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Medico, naturalista e poligrafo italiano, nato a Palermo il 29 febbraio 1824. Studiò medicina, applicandosi particolarmente all'oftalmologia, e nel 1845 emigrò in Egitto, dove fissò la sua residenza e [...] i quali per breve tempo lo ricondussero in Italia. Fu Soudan, Parigi 1857. La pubblicazione fu curata da Francesco Crispi, esule allora vicepresidente nel 1881, fu tra i fondatori della Società accademie scientifiche di cui fu membro; scritti che ...
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LUDOVICO (Lodovico) da Casoria
Gaetano de Felice
Chiamato al secolo Arcangelo Palmentiere, nacque a Casoria presso Napoli l'11 marzo 1814. Nel 1832 entrò nei frati minori alcantarini, e più tardi istituì [...] Italia. Morì a Napoli (Posillipo) il 30 marzo 1885.
Datosi tutto ad opere di carità, aprì ospizî, scuole, collegi popolari, chiese, a Roma e altri. La sua causa di beatificazione fu introdotta a Roma nel 1907.
I "frati bigi", estesi da Napoli in ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...