sultano Titolo del sovrano dell’Impero ottomano (fino al 1922) e di altri principi orientali.
Il termine, usato per la prima volta come titolo ufficiale nell’875 d.C., quando il califfo al-Mu‛tamid lo [...] Ṣalāḥ ad-Dīn), fondatore della dinastia ayyubita, e molti dei suoi successori, ufficialmente solo malik «re». S. fu il sua accezione più famosa, fu il titolo del sovrano ottomano, a partire forse già da Orkhān o Bāyazīd I, certo da Maometto II ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] rivelò impotente a sottoporre l’intero territorio nemico ad attacchi pesanti, prolungati e precisi. Gli Inglesi le ostilità contro il Giappone). La resa fu firmata il 15 agosto.
I trattati di pace
I problemi della pace erano stati affrontati da ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] al riguardo non sono sicure ed esatte. La prima nazione a conoscere il t. fu la Spagna, a opera del monaco R. Pane che, di ritorno dall’isola di cura, strettamente connessa al tipo di tabacco. I tipi di t. curati ad aria e al sole, se non raccolti a ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] , partendo da Iona, affermò contro Roma la propria autonomia e contribuì ad approfondire il distacco tra l’Inghilterra e la S., che fu divisa in 4 organismi (i due regni dei Pitti, i Britanni di Strathclyde e gli Scoti Irlandesi di Dalriada); nell’8 ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] e contrarietà (casi di dubbia lettura) e da superfluità (incertezze della collocazione del testo sotto i neumi). La revisione, iniziata da P. e da A. Zoilo, fu terminata solo per la parte assuntasi da P.; essa comunque non venne in luce e anzi ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] in tutte le nazioni civili.
In Italia il primo g. d’infanzia fu fondato a Venezia nel 1869 da A. Levi Della Vida. Con la a procurarsi il cibo in natura e talvolta ad avere relazioni sociali normali con i propri simili. Solo se un individuo appartiene ...
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Pseudonimo dell'uomo politico palestinese Mohammed ῾Abd ar-Ra'uf (Il Cairo 1929 - Clamart, Parigi, 2004). Leader di al-Fatàh, la principale organizzazione della resistenza armata palestinese, e presidente [...] la sua spiccata abilità ad adattarsi alle mutevoli situazioni tattiche e politiche garantirono ad A. la sopravvivenza del parlamento palestinese e tra i fautori degli accordi di Oslo). Alla fine di ott. 2004 A. fu ricoverato in un ospedale vicino ...
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Panno istoriato con motivi araldici, ornamentali o narrativi, eseguito con tecnica particolare su un telaio verticale (alto liccio) od orizzontale (basso liccio): sui fili (in genere di lino, canapa o [...] arte del gotico internazionale. La casa regnante di Francia fu la principale committente di a.: resta la serie di le grottesche tra i motivi decorativi e affida i disegni degli a. – eseguiti da maestri tessitori fiamminghi – ad artisti quali Rosso ...
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Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] monarchico, fu unitario e totalitario, salvo le limitazioni dell’annualità (ridotta a 6, 4 e 2 mesi durante l’Impero) e della collegialità e il passaggio di alcuni poteri ad altre magistrature sorte successivamente. In età repubblicana, i c. avevano ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] entrò tuttavia in urto col viceré Carlo Felice, e allora fu da Vittorio Emanuele I inviato (1802) come ministro plenipotenziario in Russia, dove lo nel grande moto del Romanticismo europeo, contribuendo ad esso con il concetto della storia (in ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...