AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] . La tomba sua, che era oggetto della venerazione delle popolazioni, fu distrutta dai Bernesi eretici nel 1536;i resti però del grande principe furono salvati, consegnati più tardi ad Emanuele Filiberto, e portati a Torino nel duomo; Carlo Alberto li ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] di sabotaggio alla politica governativa.
Nel marzo 1925 fu chiamato dal segretario generale S. Contarini a dirigere legame federativo, il C. si recò in forma privata ad Addis Abeba: i suoi contatti con l'imperatore determinavano l'Etiopia a riprendere ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] veneta il F., ad ogni modo, fu conoscitore attento.
La tesi di laurea fu una ricerca storico- gli Studi sull'età dei Gracchi. La tradizione storica sulla rivoluzione graccana (I, Città di Castello 1914). Postumi videro la luce la voce Mura e ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] , fu tra coloro che corsero a constatare alcuni miracoli operati dal santo. L'11 ott. dell'anno successivo un eccezionale terremoto sconvolse il Beneventano, cogliendo i cittadini nel sonno. T. si lascia andare ad ampie e suggestive descrizioni ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] in quella città.
Il vicariato del M. a Brescia fu in seguito oggetto di esame da parte di due legati imperatorum et regum inde ab a. 1298 usque ad a. 1313, a cura di J. Schwalm, in Mon. Germ. Hist., Leges IV, I, Hannoverae 1906, pp. 444-446, 449 s ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] : vinse il concorso per professore ordinario nel 1936 e fu chiamato a insegnare prima nell'Università di Messina, poi, di stretta misura, in una votazione effettuata tra i grandi elettori democristiani, ad A. Moro, la cui elezione avrebbe avuto ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] al Malatesta. La proposta suscitò subito l'opposizione della nobiltà locale, primi fra tutti i Suardi e i Colleoni, e il M. fu, in effetti, costretto ad abbandonare il Bergamasco e a ritirarsi a Martinengo, limitandosi a continue scorrerie entro quei ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] lo fece in tutte le sue missioni fuori di Venezia, ad eccezione dell'iniziale sindacato in Dalmazia, ma quasi sempre si Urbano VIII.
La partenza della legazione fu procrastinata, però, di oltre un anno: a Roma i quattro giunsero soltanto il 16 dic. ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] cattedra e ad abbandonare definitivamente l'università.
Nel gennaio 1889 fu nominato senatore del . di Bologna dalla Restauraz. all'Unità nazionale, ibid., p. 509; I. Zanni Rosiello, L'unificazione politica e amministr. nelle "Provincie dell'Emilia" ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] , prefetto a Genova e Torino, senatore. Nel 1910 fu promosso maggiore a scelta e decorato della croce di cavaliere L'esercito italiano da Vittorio Venero a Mussolini, Bari 1967, ad Indices; per i suoi rapporti con Mussolini e Balbo, cfr. G. Rochat, ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...