FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] di respingere, anche nel regime di isolamento cui fu sottoposto a Venezia durante la detenzione nel convento di G. Asproni, Diario politico 1855-1876, I, a cura di B. Josto Anedda, Milano 1974, ad Indicem. Quanto agli studi su singoli momenti della ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] offensiva che, trasmessa a tutti i comandi dipendenti, valeva ad assicurare molta decisione nei reiterati ricaduto il peso maggiore delle battaglie del 1917; e non ne fu danneggiata la popolarità del C., che proprio allora raggiungeva il culmine ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] essendosi anche "invogliato della gloria militare" (ibid., I, f. 35), aspirava ad entrare nell'esercito. Il matrimonio non era, peraltro S. Chiara, ma la resistenza ebbe breve durata ed egli fu costretto a fuggire con una trentina di uomini. Con ciò ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] anche in altre azioni militari contro i ribelli.
Il 18 giugno 1913 Tellini fu insignito della croce di cavaliere dell’Ordine composta da quattro corazzate e ordinò all’ambasciatore italiano ad Atene di trasmettere al governo ellenico un ultimatum. ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] di P. Villari. Fuori di S. Marco, con la milizia socialista fu G. Salvemini presente a Firenze fra il 1900 e il 1901, che ibid., 7 nov. 1907; Compendio della storia d'Italia, ad uso delle scuole tecniche, I-III, Firenze 1907; L'opera di R. Davidsohn. ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] e lucrosa fabbrica" (Loevinson, p. 270). Per questi motivi gli fu tolto il passaporto dal '43 al '46, mentre il fratello Alessandro provvedimenti tardavano ad avere concreta applicazione, e giungevano a Roma le lagnanze delle province per i danni che ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] ai fratelli Alessandro e Vittorio e ad altri 18 ammoniti, nel 1481 fu ammesso nel Consiglio del Popolo con Storia di Siena, a cura di R. Barzanti - G. Catoni - M. De Gregorio, I, Siena 1995, pp. 395-406; C. Shaw, Giulio II, Torino 1995 (Oxford 1993 ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] a Ferrara. Nel novembre 1492 A. fu a capo dell'ambascena estense di omaggio ad Alessandro VI. Nell'ambiguo gioco politico a visitare Luigi XII a Parigi, tornò a Ferrara, dove Ercole I si spense il 25 genn. 1505. Subito proclamato duca dal Giudice ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] . Giornale scie?ttifico-agricolo-commerciale, I (1846), nn. 21-24.
Sostenitore ad oltranza dell'idea che si dovesse 1851, pp. 146 s.). Agli inizi del pontificato di Pio IX fu chiamato a far parte del Consiglio di censura, nominato con la legge sulla ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] il Regno.
Dopo la morte di Corrado IV (maggio 1254) F. fu citato da Innocenzo IV ad Anagni, insieme con Manfredi ed altri nobili del Regno, ma le trattative fallirono. Manfredi, i marchesi di Hohenburg e F. furono scomunicati e privati dei loro feudi ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...