Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] i quali hanno posto al centro della scienza economica l’analisi dei bisogni individuali, dell’utilità e delle scelte. Un contributo notevole fu due facce dello stesso fenomeno, hanno cominciato ad apparire atti economici distinti effettuati da persone ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] Differenz der demokritischen und epikureischen Naturphilosophie, fu chiamato nell'ottobre 1842 alla direzione della emigrò a Parigi per fondarvi e dirigervi insieme ad Arnold Ruge i Deutsch-französische Jahrbücher. Risale al periodo trascorso a ...
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In senso ampio, sistema imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo Stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività che non [...] conseguenza dei principi del giusnaturalismo, mentre fino ad allora i sostenitori di particolari libertà (di commercio beneficio.
Il principio smithiano della divisione del lavoro fu poi affinato dai maggiori rappresentanti della scuola classica, ...
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L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo [...] In un periodo di tempo sufficientemente lungo anche i p. oligopolistici tendono ad annullarsi, se è consentito l’ingresso nel P. derivati dalla partecipazione o adesione al regime fascista. Ne fu disposta l’avocazione dal d. legisl. lgt. 159/27 luglio ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] a Venezia. Di grandissima importanza fu anche il contributo della Chiesa che, dopo il Concilio di Trento, introdusse l’obbligo canonico di registrare i matrimoni, le nascite e le morti.
La s. cominciò ad avere carattere autonomo rispetto alle altre ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] che durò fino alla seconda metà del 19° sec., quando fu aperto alla navigazione (1863) il Canale di Suez. Il p. destinati esclusivamente ad accogliere navi traghetto, navi per traffico ferroviario ecc. Si distinguono anche i p. di testata, ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] economica volti a correggere lo spontaneismo del mercato, fu prefigurata per la prima volta nel 1954 con lo dal fatto che le variabili sono vincolate ad assumere solo valori interi. In questo caso i problemi possono essere generalmente ricondotti al ...
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Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito di capitale, frutto di risparmio comunque investito.
Diritto
Contratto di r. Quello col quale una persona [...] ad aumento della terra o della sua fertilità e determina riduzione del prezzo dei suoi prodotti.
In complesso, però, finora i il tratto superiore al prezzo di mercato). La definizione marshalliana fu poi precisata da J.R. Hicks che sottolineò come ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] o servono ad anticipare i salari. I primi vanno reintegrati parzialmente a ogni ciclo produttivo, i secondi integralmente. trattini ondulati al termine delle aste. In campo documentario fu adoperata invece una tipizzazione corsiva della capitale.
Tra ...
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tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] o la fissazione della misura delle aliquote. I t. degli enti locali tendono ad assumere a presupposto la richiesta dei servizi il t. (ϕόρος) degli alleati. Tale t., ridotto, fu riscosso, dopo la sconfitta ateniese nella guerra del Peloponneso, dagli ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...