MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] ospitalità: un atto efferato che fu all'origine di una lunga e sanguinosa faida tra i Malvezzi e i conti Guidi.
Del M. Bologna (1451-1500), a cura di C. Piana, Milano 1989, ad ind.; G. Pico della Mirandola, Epistulae non piae minus quam elegantes, ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] e gastaldo della fraglia del quartiere delle Torricelle per i mesi di marzo, aprile e maggio di quell'anno.
Il 27 dic. 1430 il C. fu deputato "ad utilia"; il 7 apr. 1432 fu deputato "ad ecclesiam heremitanorum", e l'anno dopo designato consigliere ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] , carica che aveva una durata biennale. Egli fu di nuovo ambasciatore a Firenze (aprile del 1402 Liber secretus iuris cesarei", a cura di A. Sorbelli, Bologna 1938-42, I-II, ad Indicem;C.Ghirardacci, Della historia di Bologna, II, Bologna 1657, pp. ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] 2 settembre, addottorandosi così in diritto civile. Nell'anno accademico 1398-99 lo troviamo già tra i lettori dello Studio bolognese "ad lecturam Infortiati"; fu di nuovo lettore dal 1404 fino al 1428, con pochissime interruzioni, la più lunga delle ...
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AMBROSINI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Favara (Agrigento) il 10 sett. 1888 da Giovanni Battista e da Carmela Lentini.
Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si dedicò allo studio del diritto civile. [...] cattedra di diritto e legislazione aeronautica e l'A. fu chiamato a ricoprirla a partire dal 1º novembre . 1, pp. 129-138), aprendo una vivace polemica con i difensori del sistema unitario come, ad esempio, S. Ferrarini ed A. Lefébvre d'Ovidio.
Nel ...
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NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] inoltre, la procedura di elezione dei lettori, fino ad allora prerogativa quasi esclusiva dei reformatores: dal 1579, Mongitore (1708, I, p.147) che segnala genericamente, senza indicazione cronologica, due differenti mandati. Fu anche protonotaro e ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] fatale dinanzi all'Inquisizione spagnola. Tale processo fu provocato, ancora una volta, dagli Aymerich, che divulgarono ad arte, in numerose copie appositamente stampate e sottolineando i giudizi compromettenti sul clero sardo e sugli inquisitori ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] suo interesse per l’opera di Baldo degli Ubaldi. La più importante fatica del M., i De feudis libri sex, tradita da più manoscritti (Dolezalek, III, ad ind.), fu edita da Johannes Schilter a Strasburgo, nel 1695, in appendice al terzo volume del suo ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] I tre registri delle lettere latine redatte dal M. in qualità di segretario sono confluiti nel fondo Epistolae ad dovette lasciare l’appartamento del palazzo apostolico; poco dopo gli fu richiesto dai commissari francesi di passare la sua copia delle ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] certa eredità "cortigiana" dei Quattrocento, il C. riusciva ad individuare lucidamente i limiti dei petrarchisti: "Leggo talor tutto un vostro suo energico richiamo alla serietà delle lettere fu inteso come una riprova necessitante della riforma ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...